Uno sportello per supportare cittadini e piccole imprese in sovraindebitamento

Uno sportello per supportare cittadini e piccole imprese in sovraindebitamento

Uno sportello per supportare cittadini e piccole imprese in sovraindebitamento

E’ stato approvato all’unanimità voti l’Ordine del giorno presentato dal consigliere Francesca Tizi del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, avente ad oggetto: “ Sportello pubblico di prima accoglienza e iniziative a supporto dei cittadini e delle piccole imprese che versano in stato di sovraindebitamento”.

“Sono sempre più i cittadini e le piccole imprese che a causa della pandemia stanno vivendo una profonda crisi economica e sociale. –ha sottolineato Tizi, illustrando l’atto- La Legge c.d. salva suicidi (l. n. 3/2012) ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento misure strutturali dedicate alle esigenze, non solo dei soggetti che hanno subito o rischiano di subire le azioni delittuose di usurai ed estorsori, ma che, più in generale, versano nella incolpevole incapacità di adempiere regolarmente alle obbligazioni assunte.”

La consigliera pentastellata ha anche ricordato che già dal 25 maggio 2017 è stata sottoscritta l’intesa triennale tra il Comune di Perugia e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Perugia per agevolare e sostenere il cittadino che si trovi in una situazione di eccessivo indebitamento e per affiancarlo, qualora necessario, nel processo di reinserimento sociale. Tra gli obbiettivi dell’accordo, scaduto nel maggio di quest’anno, era previsto di favorire la conoscenza degli strumenti normativi, oggi a disposizione dei cittadini, in materia di sovraindebitamento e di risoluzione delle relative “crisi” attraverso l’affiancamento e la consulenza di professionisti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, esperti in materia, funzionali ad attivare l’assistenza dell’Organismo di composizione della crisi (OCC) appositamente costituito dal predetto Ordine.

“L’esperienza maturata in questi anni di prima applicazione della legge sul sovraindebitamento –ha spiegato ancora Tizi- ha evidenziato una scarsa conoscenza dovuta al mancato orientamento informativo delle piccole imprese e, più in generale dei cittadini, sull’esistenza di strumenti destinati a proteggere le persone che versano in stato di sovraindebitamento con lo scopo di evitare che le difficoltà economiche si trasformino in un dramma sociale. Diventa indispensabile, dunque, che le istituzioni pubbliche, ai vari livelli di governo, adottino, oggi più che mai, apposite iniziative a tutela dei cittadini e delle piccole imprese in difficoltà prima che queste si rivolgano ad organizzazioni usurarie e/o mafiose, che proponendo facili, quanto irrealizzabili soluzioni, di fatto si approfittino della loro fragilità. Al momento manca un supporto in tal senso alla cittadinanza da parte del Comune di Perugia. Infatti, l’intesa triennale stipulata con l’Ordine dei Dottori Commercialisti, sottoscritta nel 2017 per agevolare e sostenere il cittadino che si trovi in una situazione di eccessivo indebitamento, è ormai scaduta.

Per tali ragioni nel dispositivo Tizi propone di impegnare l’Amministrazione:

-Ad implementare,anche attraverso un coinvolgimento della Regione Umbria, il servizio offerto creando un vero e proprio Sportello pubblico di supporto dei cittadini e delle micro/piccole imprese che versano in stato di crisi o d’insolvenza con il fine di offrire un servizio gratuito di prima accoglienza e di raccolta della documentazione necessaria per l’avvio della pratica da sovraindebitamento, che sarà poi curata dagli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) presenti sul territorio regionale attraverso professionisti iscritti all’Albo Ministeriale dei Gestori della crisi;

-A creare, anche grazie  al coinvolgimento della Regione, la massima sinergia possibile con tutti i professionisti attivi nelle procedure e avviare una interlocuzione con i relativi ordini professionali stipulando a tal fine apposite intese;

  • A pubblicizzare nella modalità più opportuna, anche attraverso l’intervento delle associazioni dei Consumatori accreditate, l’istituto voluto dal legislatore proprio per scongiurare possibili suicidi delle vittime.

Il capogruppo della Lega Lorenzo Mattioni ha confermato il voto a favore sull’odg che, peraltro, è in linea con proposte simili promosse dalla Lega a livello regionale.

Mattioni ha sottolineato che sul tema dell’indebitamento l’impegno del Comune è tuttavia limitato a mettere in contatto i cittadini con i professionisti, cui spetta il compito principale nella partita.

L’assessore Luca Merli, nell’apprezzare la proposta e nel garantire che la convenzione con i professionisti sul tema verrà rinnovata, ha tuttavia rappresentato che per ora l’organico ed il tempo che il Comune può destinare all’attività convenzionata rimarranno invariati. Solo in itinere, alla luce di eventuali esigenze che dovessero manifestarsi, si valuterà se e come potenziare il servizio.

“Finalmente Perugia avrà uno sportello per supportare cittadini e piccole imprese che versano nell’incapacità di adempiere regolarmente alle obbligazioni assunte. L’approvazione all’unanimità al Consiglio Comunale di oggi dell’ordine del giorno che ho proposto per il M5S in tema di sovraindebitamento rappresenta per me un importante vanto anche personale perché coniuga la mia esperienza professionale di Professore di diritto fallimentare presso l’Università degli Studi Perugia con l’incarico politico conferitomi dai cittadini.

Sono sempre più i cittadini e le piccole imprese che a causa della pandemia stanno vivendo una profonda crisi economica e sociale.

La Legge c.d. salva suicidi (l. n. 3/2012) ha introdotto per la prima volta nel nostro sistema giuridico misure strutturali dedicate alle esigenze dei cittadini che versano nell’incapacità di adempiere con regolarità alle obbligazioni assunte, rischiando di divenire vittime di usurai ed estorsori.

L’esperienza maturata in questi anni di prima applicazione della normativa mostra, però, una scarsa conoscenza dei rimedi offerti dal legislatore a causa del mancato orientamento informativo delle piccole imprese e, più in generale dei cittadini, che spesso non sono a conoscenza della stessa esistenza di strumenti destinati a proteggere le persone indebitate con lo scopo di evitare che le difficoltà economiche si trasformino in un vero e proprio dramma sociale.

È quindi importantissimo che le istituzioni pubbliche, ai vari livelli di governo, adottino, oggi più che mai, apposite iniziative a tutela dei cittadini e delle piccole imprese in difficoltà economiche prima che queste si rivolgano ad organizzazioni usurarie e/o mafiose, che proponendo facili, quanto irrealizzabili soluzioni, di fatto si approfittino della loro fragilità.

L’apertura dello sportello comunale di supporto dei cittadini e delle piccole imprese che versano in difficoltà economiche in perfetta sinergia con tutti i professionisti attivi nelle procedure da sovraindebitamento si propone dunque proprio tali scopi: quello di scongiurare i possibili suicidi delle vittime e di limitare il diffondersi di fenomeni di criminalità e organizzazioni mafiose”.

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