
SAFA, presentato il nuovo calendario dei corsi di alta formazione ambientale
Il direttore generale di Arpa Luca Proietti e il professor Daniele Porena hanno sancito la nascita della CISAFA
“La chiave di volta per ampliare la consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale e di quanto siano importanti i comportamenti individuali, è la cultura ambientale che va incentivata e sostenuta attraverso diversi campi di formazione” è quanto dichiarato dal Direttore generale di Arpa Umbria, Luca Proietti nel corso della la conferenza stampa che si è svolta a Terni, presso la sala convegni “Santoloci” di Arpa Umbria.di Rossano Pastura
L’incontro con la stampa e numerosi stakeholder è stata l’occasione per presentare le future attività della SAFA, la Scuola di Alta Formazione Ambientale di Arpa Umbria e fare il punto su quanto realizzato nel corso degli ultimi 2 anni.
“Dopo tre anni dal mio insediamento – ha spiegato il Direttore Proietti -, ho ritenuto importante fare il punto sulle attività messe in campo dall’ARPA, con particolare attenzione alla Scuola di Alta Formazione Ambientale, la SAFA, istituita con la legge regionale n. 7 del luglio 2020, è un contenitore culturale, che grazie alle tante attività di formazione e divulgazione ha messo a disposizione degli enti e dell’opinione pubblica tutte le attività dell’Agenzia”.
“Grazie a questo nuovo corso, Arpa oltre a continuare a svolgere le attività istituzionali legate ai controlli e ai monitoraggi finalizzati alla tutela della qualità dell’ambiente ha integrato la propria mission con iniziative legate alla promozione della cultura ambientale” ha aggiunto Luca Proietti.
“Su questo versante – ha concluso Proietti -, voglio ricordare l’avvio delle attività della CISAFA, il Centro Interistituzionale di Studi e Alta Formazione in materia di Ambiente, realizzato insieme all’Università degli Studi di Perugia, che rappresenta un ulteriore tassello per la formazione scientifica in campo ambientale”.
I risultati dei corsi svolti nel 2021 e 2022 dalla SAFA e il calendario dei corsi per il 2023, sono stati illustrati da Cristiana Simoncini, dirigente di Arpa.
“I nostri corsi – ha spiegato la Simoncini -, hanno riscosso un notevole gradimento tra gli addetti ai lavori: operatori delle Arpa di tutta Italia, professionisti, funzionari e tecnici di enti pubblici territoriali”.
La Simoncini ha poi annunciato i corsi per il 2023.
“Il calendario – ha spiegato la dirigente di ARPA -, prevede un percorso innovativo ed estremamente interessante; quest’anno ci saranno corsi che fanno incrociare le competenze e le professionalità degli operatori Arpa (controllori) e le necessità e gli adempimenti a cui devono far fronte le imprese. Si riuscirà così a condividere terreni comuni di lavori per semplificare i rapporti fra Enti e imprese”.
Otto sono i corsi messi a calendario dalla SAFA, che rispondono alle esigenze di operatori del settore, dai tecnici della ARPA e di Enti locali e di imprese e professionisti
Verrà inoltre realizzata una seconda edizione del corso “Green Skills – professioni per la sostenibilità e la transizione ecologica”.
La CISAFA
Il professor Daniele Porena, direttore della CISAFA (Centro Interistituzionale di Studi e Alta Formazione in materia di Ambiente), ha illustrato nei dettagli la le attività e le finalità del Centro.
“La CISAFA – ha dichiarato Porena -, è un’iniziativa importante nell’ambito delle attività di formazione post universitaria. Nata dopo un approfondito lavoro di studio e approfondimento delle possibili attività e del percorso realizzativo, rappresenta oggi una struttura interistituzionale, che vede sullo stesso piano Università e Arpa nel percorso di realizzazione di un ulteriore tassello nell’offerta di alta formazione.
Porena ha tenuto a sottolineare che “la CISAFA non è solo scuola di formazione, ma presenta al proprio interno un doppio binario di formazione e ricerca. Un motore propulsivo di attività formative post laurea e di stimolo per ricerche e studi di settore.
“L’idea – ha detto Porena -, è quella di sostenere anche attività di ricerca, con progetti studiati dalla CISAFA, ma poi portati avanti da studiosi e ricercatori di varie discipline, tenendo conto delle tre direttici principali tracciate all’interno delle aree culturali economico-giuridica, tecnico-scientifica e socio antropologica”.
Ad Aprile partirà il I corso di “diritto ed economia della transizione ecologica”.
A luglio verrà lanciata la Summer School a Isola Polvese, che si inserirà nel profilo socio antropologico e avrà la durata di una settimana.
A settembre – ottobre verrà avviato un corso permanente dell’area tecnico scientifica, portato avanti dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’UniPG che tratterà del recupero dei materiali di scarto per le biomasse.
Michele Sbaragli e Markos Charavgis di Arpa Umbria hanno illustrato le attività di Educazione ambientale e del servizio comunicazione dell’Agenzia.
Molto importante è la collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado che l’Agenzia e la Safa hanno proposto nel corso degli ultimi anni. Settori e attività che troveranno sempre più spazio nel lavoro di Arpa Umbria.
Bravissimo. Complimenti.