
Campagna screening per farmacisti: intervenga anche il Comune di Perugia
“La lodevole iniziativa portata avanti dall’Ordine dei farmacisti della provincia di Perugia e quella di Terni, insieme alla Regione Umbria, va certamente incentivata e sostenuta, per far si che tutti i farmacisti umbri, sia pubblici che privati, possano effettuare il tampone per la valutazione molecolare del Sars-Cov-2. Anzi chiediamo con forza di ampliare questo importante progetto a tutte le professioni sanitarie che si trovano in costante contatto con i pazienti”.
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primo firmatario il Consigliere Pd Zuccherini)
Inizia così una nota dei gruppi consiliari di centro sinistra a Palazzo dei Priori (primo firmatario il Consigliere Pd Zuccherini) e del Capogruppo del Partito Democratico presso la Regione Umbria Tommaso Bori.
“Per la buona riuscita del progetto – proseguono i consiglieri – chiediamo al Comune di Perugia e alla Regione Umbria di aumentare le sedi dove effettuare lo screening e la platea a cui rivolgersi, effettuando il tampone anche alle altre professioni sanitarie”.
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effettuare il tampone solo presso la sede di Terni
Infatti, da quello che ci risulta, sarà possibile effettuare il tampone solo presso la sede di Terni, tramite la modalità “pit-stop”, per tutti i farmacisti della regione, mettendo così a rischio la buona riuscita del progetto e la diffusione dei tamponi ai farmacisti.
“Chiediamo in particolare al Comune di Perugia – proseguono i consiglieri – di mettere a disposizione il piazzale del Coc della Protezione civile del Comune di Perugia, esattamente come fatto per coloro che hanno partecipato alla serata in centro dello scorso 22 maggio, per permettere anche ai farmacisti perugini di effettuare il tampone, con maggiore comodità rispetto alla sede di Terni”./Francesco Zuccherini
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