Stefano Bandecchi e “La Cittadella dell’amicizia” un luogo di aggregazione

Che cosa vuole essere, dunque, questa struttura?

Stefano Bandecchi e “La Cittadella dell’amicizia” un luogo di aggregazione

Stefano Bandecchi e “La Cittadella dell’amicizia” un luogo di aggregazione

Stefano Bandecchi – L’Umbria è la regione italiana con la più alta percentuale di disabili e Terni non fa eccezione. Quello della disabilità è un tema molto a cuore ad Alternativa Popolare tanto che il candidato Sin- daco Stefano Bandecchi ha dedicato un dipartimento tematico apposito all’elaborazione del pro- gramma in questo settore. Una visione della città che guardi lontano, che tenga in debita conside- razione la preoccupazione di tanti genitori che oltre a vivere un “OGGI” denso di problematiche, stante la carenza di strutture e lo scarso supporto comunale, vivono l’angoscia per il tempo in cui non ci saranno più e quindi di un probabile futuro dei loro figli nelle RSA.

Da qui una idea visionaria, innovativa ma fattibile e realizzabile tramite il partenariato pubblico/pri- vato: favorire la realizzazione della CITTADELLA DELL’AMICIZIA.

Che cosa vuole essere, dunque, questa struttura? Un luogo di aggregazione, appetibile per un inve- stimento privato, con le seguenti caratteristiche:

  1. Realizzazione di aziende agricole e di luoghi di ritrovo per giovani e famiglie: piscina, disco- teca, strutture sportive, ristorazione, chioschi, bar, parchi gioco anche tematici (con strut- ture dedicate ai bimbi disabili, con giochi a loro confacenti adeguati anche alla loro crescita evolutiva), strutture ricettive, verde attrezzato e quanto altro potrà essere proposto per uno sviluppo armonico del progetto.
  2. Costruzione, con proprietà che rimarrebbero del Comune di Terni, di strutture abitative da destinare ai disabili per il loro “DOPO” ove, questi ragazzi, potranno avere un loro spazio di vita e una loro autonomia, compatibile con il grado di disabilità e un servizio, ove necessario, costante di assistenza.
  3. Assunzione dei ragazzi disabili, compatibilmente alla loro capacità lavorativa e alle loro pe- culiarità, in modo da poter avere una prospettiva di vita adeguata e un reddito certo, con una collocazione nel mondo del lavoro.
  4. Le categorie di disabili assunte dalle strutture realizzate, pagherebbero un canone locativo agevolato che sarà poi destinato dal Comune all’assistenza di quelle categorie di disabili, non appieno abili al lavoro, nel segno della piena sostenibilità del progetto.

Il candidato Sindaco Stefano Bandecchi ha dichiarato che metterà al servizio di questo progetto un appezzamento di terreno di 60 ettari per la sua realizzazione, che costituirà un UNICUM in Italia, con la promessa di realizzarlo durante i cinque anni di mandato.

 

Il candidato Sindaco di Terni

Stefano Bandecchi

2 Commenti

  1. Un progetto propositivo ed innovativo che sarebbe un vero faro indiscusso per chi vive una disabilità…….
    Dare luce a ragazzi che vivono un disagio sociale sarebbe la vittoria più bella di TUTTA TERNI ……..
    Complimenti a Stefano Bandecchi che sposa una causa importante mettendo in essere un progetto importante ed imponente …..
    bravo e complimenti Preside’ ……

  2. Signor Presidente, e spero futuro Sindaco di Terni, le sue idee sono innovative e bellissime, spero per il bene di tutti che non si fermi solo alla città di Terni, e che costituisca quando prima comitati anche nelle città vicine, in particolare a Spoleto.

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