Di Maio a Campello: «Portare l’Umbria in tutto il mondo»

Di Maio a Campello:«Portare l’Umbria in tutto il mondo»

«Il progetto è portare l’Umbria in tutto il mondo, anche attraverso le eccellenze del territorio come l’olio»: a dirlo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine di un incontro con l’associazione “Strade del vino e dell’olio dell’Umbria” che si è svolto a Trevi. »L’Umbria – ha sostenuto Di Maio – sta scivolando nelle classifiche dei flussi turistici. Dobbiamo lavorare per risollevare la regione che deve votarsi all’internazionalizzazione».

E parlando di manovra ha detto: «Finalmente lo Stato comincia a toccare gli intoccabili. La lotta all’evasione si deve fare con il carcere ai grandi evasori e con la confisca per sproporzione. Questo sarà legge dello Stato da qui a fine anno, è una rivoluzione». Lo ha affermato il ministro degli Esteri e capo politico del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, a proposito del chiarimento con il presidente del Consiglio sulla manovra.

«Il governo ieri ha raggiunto un accordo sulle cose che chiedevamo – ha ribadito parlando con i giornalisti a Trevi (Perugia) – sono molto fiducioso, sono patrimonio di tutto il governo e ringrazio tutte le forze politiche per averlo raggiunto».

E a proposito della cosiddetta ‘piccola evasione’, Di Maio ha aggiunto: «Se si vuole obbligare i commercianti e i professionisti ad avere il Pos e a ricevere pagamenti con carte di credito, devi abbattere prima i costi delle commissioni sui dispositivi e sulle carte di credito. Non aveva senso partire con gli obblighi e con le multe dal primo gennaio. Ci siamo presi sei mesi di tempo e da gennaio a luglio miriamo a chiudere un buon accordo con le banche per abbassare costi del dispositivo o dell’abbonamento».


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