Consiglieri regionali Pd chiedono tavolo su aumenti prezzi
I consiglieri regionali Fabio Paparelli, Simona Meloni, Michele Bettarelli e Tommaso Bori del Partito Democratico (PD), insieme a Vincenzo Bianconi del Gruppo Misto, hanno formulato una richiesta urgente alla Giunta regionale. Essi chiedono di convocare un tavolo straordinario di confronto che coinvolga le associazioni dei consumatori, il mondo del commercio e gli stakeholders al fine di affrontare un problema cruciale: l’aumento dei prezzi.
In un contesto in cui l’Umbria si è recentemente classificata come la seconda regione più cara d’Italia e Perugia è sesta nella graduatoria delle città più costose, i consiglieri evidenziano la necessità di affrontare seriamente la situazione. L’Istat ha reso noti dati sull’inflazione registrata nelle diverse regioni, e l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle zone più colpite dall’aumento del costo della vita.
L’Umbria, con un aumento dei prezzi del 6,7%, ha visto un incremento del costo medio della vita pari a 1.513 euro annui per famiglia. La città di Perugia, col suo aumento del 6,9%, supera la media regionale, raggiungendo la cifra di 1585 euro come costo della vita annuo. Terni non è esente da queste difficoltà, registrando un significativo aumento di 1.470 euro.
I consiglieri di opposizione sottolineano che, nonostante il calo dell’inflazione, si sono verificati aumenti dei prezzi dei beni di prima necessità quali pasta, pane, cereali, ortofrutta e latte, ben oltre la media nazionale. Questi incrementi, però, non trovano una giustificazione adeguata, mettendo le famiglie in gravi difficoltà economiche. Essi criticano anche l’assenza di risposte adeguate da parte delle istituzioni su tali problematiche, menzionando il mancato intervento riguardo al caro benzina.
La richiesta dei consiglieri si rivolge alla maggioranza affinché venga effettuata una richiesta d’azione che superi iniziative occasionali e con impatto limitato. Essi auspicherebbero un tavolo regionale che coinvolga tutte le entità competenti, a cui sarebbero pronti a contribuire con il loro punto di vista su un tema cruciale per le famiglie umbre, specialmente per quelle più svantaggiate.
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