A Perugia, celebrata la XXII Giornata del Senior Enel Umbria, riconoscimenti agli ex lavoratori

A Perugia, celebrata la XXII Giornata del Senior Enel Umbria, riconoscimenti agli ex lavoratori

Senso di appartenenza al lavoro, all’ente, anche dopo il pensionamento, una comunità che è rimasta attiva, inclusiva, con un forte valore aggregativo, oltre che di solidarietà: tutto ciò è Anse Enel Umbria, l’Associazione Nazionale Seniores Enel che, ieri pomeriggio, è tornata a riunirsi per la XXII Giornata del Senior Enel Umbria, dopo due anni di assenza a causa del Covid.

Nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia, il presidente Anse Umbria, Enzo Severini ha sottolineato proprio lo spirito dell’incontro che è quello “l’impegno costante nel trasmettere l’arte del vivere e la cultura della solidarietà. Senior Enel è testimonianza dei valori e degli scopi sociali della nostra Associazione che, oggi, riceve un significativo riconoscimento”.

Severini ha, quindi, letto un messaggio di Serenella Tasselli, della Regione Umbria, in cui si esprimeva “apprezzamento anche da parte della presidente Tesi, per l’iniziativa e per la profondità dei temi affrontati”.

L’assessore del Comune di Perugia, Edi Cicchi, ha parlato dell’importanza di “creare momenti di aggregazione e di invecchiamento attivo, ancor più in una regione con un alto indice di vecchiaia”. E ha rilevato positivamente la capacità di Anse di “andare oltre la propria associazione, per prendersi cura degli altri, anche attraverso la donazione del sangue”. E poi la prevenzione: “Dobbiamo quanto più possibile l’aspetto sanitario. Abbiamo ’obiettivo di realizzare un villaggio intergenerazionale, con servizi innovativi e un nuovo modo di vivere la terza età”. L’assessore si è poi soffermata sulle politiche sociali del Comune di Perugia e sulla collaborazione con le associazioni del territorio che “svolgono un ruolo indispensabile di supporto alla comunità, come la vostra”.

Mons. Fausto Sciurpa Presidente del Capitolo della Cattedrale San Lorenzo di Perugia ha sostenuto che “come anziani abbiamo il compito di testimonianza e la responsabilità di aiutare i giovani a non perdere fiducia e speranza”.

Per il presidente Nazionale dell’Anse Franco Pardini, “l’Associazione ha l’onere di tenere in piedi la comunità dei nostri soci, di sostenere quelli in difficoltà e di produrre socialità e solidarietà”.

L’ex direttore Enel Umbria, ingegner Francesco Paolo Sclafani ha vissuto una vita in Enel: “Con i miei 98 anni ho attraversato la storia di Enel. Nello svolgimento quotidiano del mio lavoro ho creato rapporti di solidarietà e poi rapporti di vita che durano tuttora. La consapevolezza della collaborazione aiuta a percorrere tratti di strada insieme”.

I responsabili sul territorio, Davide Balzini ( E-Distribuzione Umbria) e Attilio Infantino (Spazi Enel Umbria Abruzzo e Molise) hanno parlato delle trasformazioni in atto e della transizione energetica e della necessità di investire sulle rinnovabili. All’iniziativa hanno partecipato rappresentanti del Gruppo Enel, con particolare riferimento a Enel Energia, la società che opera sul mercato libero dell’energia elettrica e il gas, e E-Distribuzione che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione.

L’elenco dei premiati

              Pensionato

Alunni Vanni, Bigotti Andrea, Cannata Pietro, Fantauzzi Anna Grazia, Laliscia Giuliano, Mattia Lanfranco, Passeri Alamberto, Saracini Mario Alessio.

             Superstite

Botondi Anna, Calisti Ada.

            Dipendente

Lionetto Giancarlo, Pierini Emanuela.

Storia dell’Anse

L’Associazione Nazionale Seniores Enel nasce il 21 giugno del 1991 con regolare Statuto dalla fusione di due analoghe precedenti organizzazioni: l’UGLAE (Unione Gruppi lavoratori Anziani Enel) e l’ANPE (Associazione Nazionale Pensionati Elettrici), e costituita da dipendenti Enel, da pensionati Enel, da coniugi di Soci scomparsi e dai familiari conviventi. L’Anse ha compiuto 30 anni lo scorso anno, mentre quest’anno ricorre il 60° di Enel.

Numero soci

A livello nazionale l’Anse raccoglie circa 20.000 Soci, mentre gli iscritti in Umbria superano le 1200 unità; di queste il 49% è rappresentato da pensionati, il 10% da dipendenti, il 36% da familiari e il rimanente 5% da superstiti.

Tra gli scopi sociali, lo spirito di solidarietà e di volontariato, anche mediante il loro inserimento attivo e collaborativo con gli organismi pubblici e privati che operano senza fine di lucro nel settore del sociale, come il Gruppo Avis Enel Donatori di Sangue.

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