Tagina, giovedì arriva il Ministro Di Maio a Gualdo Tadino

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Tagina, giovedì arriva il Ministro Di Maio a Gualdo Tadino. «Abbiamo salvato un’altra impresa: la Tagina continuerà a lavorare! Essere il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico in Italia vuol dire affrontare ogni giorno tantissime crisi aziendali, assieme ai lavoratori, agli imprenditori e ai sindacati. Giovedì sarò in Umbria insieme ai lavoratori della Tagina e parleremo anche di come aiutare tutto il tessuto imprenditoriale della zona». Lo annuncia il vicepremier Luigi Di Maio con un post sul suo profilo Facebook, dopo l’incontro al Mise da cui è uscita la buona notizia dell’emendamento del governo al decreto Milleproroghe che dovrebbe consentire la concessione degli ammortizzatori sociali.

Il ministro Di Maio si dichiara soddisfatto per «aver salvato un’altra impresa», dopo «almeno tre anni di incertezze e di trascuratezza che aveva portato all’esasperazione circa 150 lavoratori. Oggi tirano finalmente un sospiro di sollievo. Anche perché la proprietà ha confermato un piano industriale che prevede importanti investimenti e il mantenimento dei livelli occupazionali».

Sotto al post del Ministro interviene anche l’assessore regionale Fabio Paparelli: «I fondi per gli ammortizzatori sociali sono stanziati dalla Regione Umbria, l’emendamento al mille proroghe raccoglie una nostra proposta tecnica inviata al Mise nel Luglio scorso. Il tutto si è reso necessario perché il ministero del lavoro senza informare le Regioni aveva, il 20 giugno scorso emanato una circolare interna, che interpretava il decreto del precedente governo in senso restrittivo, vanificando così il preaccordo stipulato tra la Regione e l’azienda».

Anche il sindaco Massimiliano Presciutti, con un post di risposta al vicepremier: «Carissimo ministro come lei sa l’azienda l’ha salvata un’imprenditore che dopo mesi di durissimi sacrifici dei lavoratori e della comunità locale ha ripreso la produzione. L’azienda era già salva quindi ciò che per mesi abbiamo rivendicato era ciò che è avvenuto oggi cioè un incontro fra le parti che ci è stato negato fino ad oggi. Se ci fossimo parlati da subito avremmo guadagnato tempo e risparmiato inutili ulteriori sacrifici ai lavoratori.

Ma io sono un uomo delle istituzioni, rappresento una comunità che è dura a morire che ha affrontato prove durissime superandole sempre senza piangersi addosso, spesso alzando la voce come in questo caso. Lei è un ministro della repubblica e sarà il benvenuto nella nostra città, lo aspetto volentieri per un confronto di merito sulle singole questioni, oggi abbiamo riacceso la speranza grazie soprattutto all’azienda ai lavoratori, al sindacato, alla regione dell’Umbria che ha messo a disposizione le risorse economiche necessarie, ad una mobilitazione istituzionale che ha per una volta unito, seppur in ritardo e non diviso, pensi un po’ grazie all’impegno anche dei parlamentari umbri del Pd.

Certo anche il Governo ha fatto la sua parte e vorrei vedere!! Abbiamo perso settimane preziose ma ora andiamo avanti guardiamo al futuro evitiamo per favore giudizi approssimativi e fuori luogo sul passato. Voglio solo dirle che prima della crisi Tagina i suoi soci ed i lavoratori hanno contribuito in maniera determinante alla crescita della nostra città per decenni garantendo crescita,benessere e stipendi a più di 400 famiglie senza mai un giorno di ritardo.

Anche per questo avrò piacere di incontrarla perché conoscere è sempre importante per compiere al meglio le scelte che riguardano la vita quotidiana delle persone. Io i lavoratori e le famiglie le ho incontrate e le incontro tutti i giorni, amo la mia comunità sopra ogni cosa ,so distinguere la battaglia politica i toni da campagna elettorale dal duro e quotidiano lavoro dentro le istituzioni. A me interessa il futuro delle prossime generazioni non certo il mio e continuerò ad operare in questa direzione a testa alta con grande passione e senso di responsabilità. L’aspetto volentieri giovedì se verrà con molto piacere».

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