Ciclista travolto da moto a Città di Castello: muore 40enne
Ciclista travolto da moto – Un nuovo incidente stradale ha scosso Città di Castello, portando a 42 il numero di vittime sulle strade umbre dall’inizio dell’anno. Sabato sera, intorno alle 21:30, un ciclista di 40 anni, originario del Bangladesh e residente da tempo in città, è stato investito da una moto mentre percorreva via Biturgense. L’uomo stava pedalando verso Sansepolcro, quando, all’altezza dell’incrocio con via Liguria, è stato travolto da una Honda 600, guidata da un 47enne tifernate.
A seguito dell’impatto, scrive Walter Rondoni su Il Messaggero, entrambi i coinvolti sono caduti sull’asfalto. Per il ciclista, nonostante l’arrivo tempestivo del personale sanitario del 118, non c’è stato nulla da fare. Il motociclista, invece, ha riportato un trauma cranico ed è stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia con una prognosi di 30 giorni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Città di Castello, coordinati dal luogotenente Fabrizio Capalti, per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell’incidente. Come da prassi, è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del 47enne, che è stato sottoposto ai test per verificare la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel suo organismo. Il pubblico ministero di turno della Procura di Perugia ha disposto il sequestro sia della moto che della bicicletta.
Questo tragico evento segue di poche ore un altro incidente mortale avvenuto in località Cerreto, tra Passaggio di Bettona e Cannara, dove un motociclista di 32 anni, proveniente dal Veneto, ha perso la vita dopo aver urtato una Fiat Panda durante un sorpasso. La dinamica, al vaglio degli inquirenti, suggerisce che l’uomo non sia riuscito a evitare l’impatto con l’auto. La sua salma è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale di Foligno, dove sono in corso gli accertamenti da parte del Radiomobile di Assisi.
Il weekend nero si è concluso con un terzo incidente mortale, avvenuto nell’Orvietano, dove un 38enne ha perso il controllo della sua moto, finendo contro un muro.
In Umbria, la sicurezza stradale è ormai una preoccupazione crescente. Damiano Marinelli, referente regionale dell’Associazione Vittime della Strada, ha recentemente espresso preoccupazione per l’aumento degli incidenti mortali, sottolineando che comportamenti pericolosi come l’eccesso di velocità e la disattenzione causata dall’uso degli smartphone alla guida sono tra le principali cause. Marinelli ha auspicato una maggiore attenzione sulla prevenzione, con campagne educative nelle scuole, ma anche interventi più immediati, come il miglioramento della segnaletica stradale e un maggiore controllo.
Il mese di ottobre segna l’inizio di un periodo critico per la sicurezza stradale, con un aumento significativo degli incidenti fino a dicembre. Le stime attuali fanno temere che il numero di vittime del 2023, già a quota 42, possa superare i 45 morti registrati l’anno precedente, un dato allarmante per una regione come l’Umbria.
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