Campi rom di Sant’Eraclio, ultimatum del comune prima dell’arrivo delle ruspe
Nessuna soluzione, nonostante gli sforzi del comune che ha cercato in tutti i modi di fare da intermediario sulla vicenda. Stiamo parlando dei campi rom a Sant’Eraclio di Foligno e la loro demolizione. L’assessore ai servizi sociali, Maura Franquillo, è stata chiara subito dopo il vertice avvenuto tra comune, servizi sociali e polizia locale. Non resta che informare le famiglie rom su ciò che accadrà nei prossimi giorni, e cioè la demolizione degli edifici abusivi. E’ quanto riporta oggi il Corriere dell’Umbria.
Un altro incontro ci sarà con i nuclei rom anche per spronarli a trovare soluzioni, quindi nei prossimi giorni – è stato detto – tecnici dell’ufficio urbanistica del Comune di Foligno, Polizia Locale e agenti del commissariato, si recheranno nell’insediamento di via Londra per chiedere agli occupanti di liberare dai loro oggetti le strutture che verranno demolite.
Delle 17 persone che saranno sfrattate, solo una famiglia con minore e riuscita ad avere la casa popolare, per le altre persone non si è trovata soluzione alcuna nonostante gli sforzi. I residenti di Sant’Eraclio sono stanchi della convivenza con il campo rom e i suoi residenti. Devono sopportare roghi, oltre 100 sono stati accessi sui terreni che provocano fumo nero e denso, e poi le ondate di furti che si verificano spesso e anche colpi di arma da fuoco.
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