Qualità dell’aria: Arpa Assicura Buoni Standard Ambientali
Luca Proietti, direttore generale di Arpa Umbria, rassicura sulla qualità dell’aria regionale, mentre alcune criticità si registrano nelle città di pianura.
Il direttore generale di Arpa Umbria, Luca Proietti, affronta la situazione della qualità dell’aria nella regione dopo gli allarmi registrati nel nord Italia, dichiarando che complessivamente “è buona”. Proietti spiega che la condizione atmosferica attuale è influenzata da fonti di inquinamento e da condizioni meteorologiche sfavorevoli, come lo strato limite dell’inversione termica particolarmente basso e la presenza di nebbia, limitando la dispersione degli inquinanti.
L’inversione termica, causata dalle giornate assolate, porta al riscaldamento del terreno durante il giorno, che rilascia calore nell’atmosfera durante la sera e le prime ore del mattino. Questo fenomeno, combinato con la nebbia, crea una barriera che ostacola la dispersione degli inquinanti, una situazione riscontrata attualmente in tutto il Paese, compresa l’Umbria.
Proietti rassicura che, nonostante alcuni disagi, la qualità dell’aria nella regione è generalmente buona. Tuttavia, ammette che ci sono “alcune criticità” nelle città di pianura come Foligno, Terni, Città di Castello e Perugia San Giovanni, dove la combinazione di fattori atmosferici e fonti di inquinamento presenta sfide maggiori. La dichiarazione del direttore generale mira a garantire alla popolazione che Arpa Umbria è vigile sulla situazione ambientale e continua a monitorare attentamente la qualità dell’aria nella regione.
La fortuna dell’Umbria in genere e di Perugia in particolare è che c’è sempre ventilazione e in alcuni periodi anche intensa, cosa di cui invece non gode la pianura. Se Perugia non fosse frequentemente investita dal vento, data la sua posizione, sarebbe una Città molto inquinata a causa di una circolazione automobilistica intensa e caotica.