Club Alpino Italiano [Foto] Umbria dice ‘NO’ ai mezzi a motore sui sentieri

Club Alpino Italiano [Foto] Umbria dice ‘NO’ ai mezzi a motore sui sentieri

Club Alpino Italiano Umbria dice ‘NO’ ai mezzi a motore sui sentieri

Club Alpino Italiano – Il Club Alpino Italiano (CAI) Umbria ha preso una posizione forte e chiara contro l’uso dei mezzi a motore sui sentieri e sulle strade forestali della regione. Il 15 aprile 2024, centinaia di membri delle otto sezioni umbre del CAI e di altre associazioni escursionistiche e ambientalistiche si sono riunite al parcheggio Stazzi di Assisi, sul Monte Subasio, per una manifestazione pubblica.

L’evento, organizzato dal Gruppo regionale del CAI-Umbria insieme ad altre 27 associazioni, ha visto i partecipanti esprimere la loro opposizione alla norma regionale che da dicembre ha permesso la circolazione di mezzi a motore sulle vie di montagna. I manifestanti hanno chiesto alla Regione Umbria di rivedere questa normativa, sottolineando la sua incompatibilità con la promozione del turismo slow.

La manifestazione è coincisa con la seconda giornata di “Cammini Aperti” 2024, un’iniziativa promossa dalla Regione Umbria e da Sviluppumbria, che ha coinvolto uno dei tratti della via di Francesco del Monte Subasio. Guidati dalla neo presidente del Gruppo regionale CAI-Umbria, Maria Luisa Spantini, i soci del CAI hanno sottolineato la “palese contraddizione” della Regione Umbria, che da un lato promuove un’iniziativa pregevole come ‘Cammini Aperti’, ma dall’altro approva una modifica alla normativa regionale dannosa per l’ambiente e per il turismo slow.

Durante l’evento, i partecipanti hanno ricevuto il sostegno di Luca Tramini, assessore del Comune di Narni, e di Stefano Pastorelli, consigliere regionale, entrambi presenti all’iniziativa. Questa manifestazione ha dimostrato l’impegno del CAI e di altre associazioni per la tutela dell’ambiente e la promozione di un turismo sostenibile in Umbria.

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