Ciaran in Umbria: esondazioni e forti venti causano danni e disagi
Ciaran in Umbria – L’Umbria è stata colpita da una tempesta tra giovedì e venerdì, con forti precipitazioni e raffiche di vento che hanno raggiunto i 70-80 km/h in alcune zone e superato i 120 km/h in zone montane. Nonostante le condizioni meteorologiche estreme, non sono stati segnalati danni gravi.
Michele Cavallucci dello staff di Perugia Meteo ha fornito un resoconto dettagliato della tempesta sui canali social, evidenziando che le precipitazioni sono state intense, con quantitativi che hanno raggiunto e superato i 60 mm e punte di oltre 100 mm di accumulato.
Nonostante la tempesta, la situazione idrogeologica è rimasta sotto controllo grazie alle condizioni di siccità che hanno preceduto l’evento. Tuttavia, l’allerta per vento forte e temporali rimane alta in tutta l’Umbria, con un miglioramento previsto a partire dalla notte.
A Gualdo Tadino, il tetto di un capannone è crollato e ci sono stati allagamenti in varie zone, soprattutto lungo i torrenti Rasina e Rio Fergia. Il sindaco, Massimiliano Presciutti, ha effettuato sopralluoghi nelle aree colpite e ha segnalato un aumento della criticità in diverse zone.
Anche a Nocera, la bomba d’acqua ha causato allagamenti in diverse zone, tra cui Molinaccio, Ponte Parrano e Boschetto. Il sindaco, Virginio Caparvi, ha effettuato sopralluoghi insieme al personale del Comune nelle aree colpite dai violenti temporali, evidenziando che l’attenzione rimane alta.
Il Comando dei vigili del fuoco di Perugia si è trovato a fronteggiare una serie di sfide significative nella giornata odierna, a causa di un’intensa perturbazione atmosferica che ha colpito la regione. Dall’inizio delle operazioni, a partire dalla mezzanotte, i vigili del fuoco hanno effettuato con successo 155 interventi, mentre altri 13 interventi sono ancora in corso. Al momento, la sala operativa ha segnalato la presenza di oltre 60 richieste di soccorso in attesa di essere affrontate.
Le principali tipologie di intervento si concentrano su una serie di problematiche causate dal maltempo, tra cui alberi caduti, danni dovuti alle consistenti precipitazioni, insegne e coperture di edifici pericolanti. Queste emergenze sono state concentrate principalmente nelle aree di copertura della sede Centrale dei vigili del fuoco, ma si sono manifestate in modo diffuso su tutto il territorio.
Tra i numerosi interventi, sono stati segnalati due casi particolarmente rilevanti. In primo luogo, il personale del Gruppo Operativo Subacquei (Gos) è intervenuto con successo per disostruire il fiume Tescio, liberando l’alveo fluviale da un albero caduto che ostruiva il corso d’acqua. Questa operazione è stata essenziale per prevenire possibili allagamenti e danni maggiori nell’area circostante.
In secondo luogo, si è verificato un incendio presso i silos dell’azienda Checcarini S.P.A. nel comune di Marsciano, dove erano stoccati circa 250 quintali di pannelli di girasole. Fortunatamente, al momento dell’incendio non risultano persone coinvolte o in pericolo.
Nonostante la complessità degli interventi e le sfide legate alle condizioni meteorologiche avverse, i vigili del fuoco di Perugia hanno dimostrato un impegno encomiabile nel garantire la sicurezza della città e nel gestire con prontezza e efficacia le situazioni di emergenza. L’attività svolta è stata fondamentale per proteggere la popolazione e le proprietà, dimostrando la determinazione e la professionalità della squadra di soccorso in situazioni critiche come quelle affrontate oggi.
«Siamo inoltre presente nell’ emergenza maltempo Toscana – riferiscono i Vigili del fuoco di Perugia – dove i nostri uomini stanno sopportando la direzione Toscana ed in particolare il comando di Pistoia. Attualmente abbiamo inviato 13 persone nell’ assetto MO.CRAB (contrasto rischio acquatico), con relativa logistica di supporto ed un funzionario per le verifiche strutturali nell’ assetto MO. RECS ( ricognizione preliminare Esperta e Caratterizzazione)».
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