Imprese umbre, 72 fallimenti nel primo trimestre 2019, aumento del 22 per cento

In Umbria le azienda continuano a chiudere, secondo i dati di Unioncamere
Foto di Mediamodifier da Pixabay

Imprese umbre, 72 fallimenti nel primo trimestre 2019, aumento del 22 per cento

Nel primo trimestre del 2019 le imprese registrate in Umbria ammontano a 93.173, di cui 79.407 (l’84,7%) attive, una percentuale leggermente maggiore di quella relativa al dato nazionale (84,4%) e superiore di 4 punti all’80,5% del totale regioni centrali. Rispetto alle 94.340 imprese di fine 2018, l’Umbria perde in tre mesi 627 imprese con una variazione negativa dello 0,7%; migliore la situazione a livello tendenziale, anche se sempre “negativa”, con un -0,3% e 287 imprese perse rispetto al I trimestre del 2018 (che segnava 94.000 imprese).

Per quanto attiene i settori, il 23,2% delle imprese registrate in Umbria appartiene al settore del commercio, seguono con il 17,7% l’agricoltura e con il 13,1% le costruzioni(fig. 3); anche a livello nazionale i tre settori appena menzionati sono i più importanti anche se la percentuale dell’agricoltura per il totale regioni incide in misura minore (12,2%).

Sempre a livello settoriale, rispetto allo stesso trimestre del 2018 l’Umbria perde 253 imprese nel commercio (-1,2%), 194 imprese in agricoltura (-1,2%) e 118 imprese nelle costruzioni (-1%); anche trasporti e manifatturiero hanno il segno meno. In aumento il settore turistico (alloggio e ristorazione con un +1% e 68 imprese in più), i servizi alle imprese e gli altri settori (sanità, attività ricreative etc..).

Nei primi 3 mesi le iscrizioni ammontano a 1.563, un buon +4,9% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (ad inizio 2018 erano state invece il 10,2% in meno rispetto all’anno precedente); per contro, e purtroppo, aumentano anche le cancellazioni, 2.197, un 8,7% in più rispetto ai primi tre mesi del 2018. Rispetto al dato nazionale le iscrizioni in Italia si fermano ad un +1% mentre le cessazioni sono in linea con quelle umbre con un +8,1%.

Calano le aperture di unità locali (421) che in Umbria segnano un -18,4% con negativo anche il dato nazionale ma “solo” di un -3,7%. La chiusura di unità locali (448) cala invece in Umbria del 14,3% mentre aumenta del 3,2% in Italia.

In aumento gli addetti totali delle imprese umbre che arrivano a 233.033 con una crescita dell’1% (lo scorso anno era stata del +1,3%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno; aumento inferiore al dato nazionale che segna un +2,1%. Rilevante è anche il dato relativo ai fallimenti e alle altre procedure concorsuali che in Umbria nel primi 3 mesi sono 72, con un aumento rispetto allo scorso anno del 22%, aumento che non è confermato a livello nazionale dove c’è per contro una diminuzione dell’1,7%.

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