Assistente di famiglia abusa della fiducia, ruba e svuota il conto di un’anziana: la Polizia di Stato interviene

Una cittadina moldava è stata denunciata per furto in abitazione e utilizzo illecito di sistemi di pagamento dopo aver sottratto il portafoglio e svuotato il conto bancario dell'anziana a cui prestava assistenza.

Assistente abusa fiducia svuota conto un'anziana: Polizia interviene

Assistente di famiglia abusa della fiducia, ruba e svuota il conto di un’anziana: la Polizia di Stato interviene

La Polizia di Stato di Perugia ha recentemente deferito una cittadina moldava all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto in abitazione e utilizzo illecito di sistemi di pagamento. La donna, che prestava assistenza ad una famiglia, ha approfittato della situazione per sottrarre il portafoglio di un’anziana e svuotare il suo conto bancario.

La vittima, accortasi della mancanza del proprio portafogli, ha temuto un furto e ha controllato i movimenti dei conti correnti suoi e della madre anziana attraverso l’applicazione del suo telefono. Ha scoperto che ignoti avevano effettuato alcuni prelevamenti in contante, una transazione all’estero e dei pagamenti in esercizi commerciali della città, per un totale di circa 2.800 euro, con il bancomat della madre anziana.

A quel punto, la vittima ha denunciato l’accaduto alla Polizia Postale. Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, grazie agli approfondimenti sulla documentazione amministrativa/contabile prodotta in sede di denuncia e alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza a circuito chiuso degli esercizi commerciali interessati dalle transazioni, è riuscito a risalire all’identità della donna.

Durante le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, il personale della Polizia Postale è riuscito a bloccare il trasferimento estero di circa 1.000 euro. Successivamente, su delega della Procura della Repubblica di Perugia, il personale della Specialità ha effettuato una perquisizione locale presso il domicilio della donna, sequestrando documentazione relativa alle indebite operazioni finanziarie compiute con il bancomat sottratto e la somma di circa 1.000 euro in contanti, provento dei prelevamenti.

A seguito delle attività di rito, la cittadina moldava è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto in abitazione e utilizzo illecito di sistemi di pagamento. Questo caso sottolinea l’importanza della vigilanza e della fiducia nell’ambito dell’assistenza familiare, e il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e la giustizia.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*