
Nuova specie granchio blu Mar Rosso ora nel mar Adriatico
Il Mar Adriatico ha visto la presenza di una nuova specie di granchio blu, il Portunus segnis, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano occidentale, secondo uno studio condotto dall’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) di Ancona. L’arrivo di questa specie nel Mar Adriatico è presumibilmente attribuibile al trasporto navale, con l’ipotesi che le acque di zavorra siano state il mezzo di introduzione.
Secondo il dott. Ernesto Azzurro, dirigente di ricerca del Cnr-Irbim, il cambiamento climatico sta aumentando la vulnerabilità del mare Adriatico a nuove colonizzazioni come queste. Nonostante la presenza di questa nuova specie, Azzurro ritiene che il nord Adriatico non sia ancora un ecosistema ospitale per il granchio blu del Mar Rosso, grazie alle sue caratteristiche ecologiche e al range di tolleranza termica. Questo, almeno al momento, dovrebbe scongiurare il rischio di una doppia invasione di granchi blu nell’Adriatico.
Tuttavia, vista l’evoluzione climatica in corso, i ricercatori sottolineano la necessità di un monitoraggio attento e una strategia nazionale per prevenire e gestire possibili impatti futuri.
Potenziali Risorse di Pesca
Entrambe le specie di granchio blu, compreso il Portunus segnis, sono caratterizzate da alte proprietà nutritive e gastronomiche. Molti Paesi del Mediterraneo stanno considerando l’impiego di queste specie come nuove risorse di pesca, affrontando così la problematica delle invasioni biologiche in maniera sostenibile nel lungo termine.
Per supportare questa strategia, i ricercatori del Cnr hanno sviluppato un breve questionario aperto a tutti i cittadini, anche a coloro che non hanno mai assaggiato il granchio blu. Il questionario mira a raccogliere informazioni sulla percezione di questa risorsa alimentare e sull’interesse verso il suo utilizzo futuro. Il questionario è disponibile al seguente link: https://forms.gle/ndNQkgr4nptu4sP9A.
La situazione richiede una collaborazione e un coinvolgimento attivo da parte della comunità per garantire una gestione sostenibile delle risorse marine e affrontare le sfide ecologiche in evoluzione.
Commenta per primo