Covid: Gismondo, no rischi da fine emergenza ma mascherine importanti

Da usare in caso di assembramenti al di là dell'obbligo di cui ormai potremo fare a meno

Gismondo, sì a quarantena covid light e in fretta, si è aspetta troppo 
Gismondo

Covid: Gismondo, ‘no rischi da fine emergenza ma mascherine importanti’

“E’ possibile” aspettarsi “un aumento dei contagi” da Sars-CoV-2 nelle prossime settimane, legato agli allentamenti delle misure anti-Covid scattati oggi dopo la scadenza dello stato di emergenza. “Ma i contagi non interessano: anche se dovessero crescere, come” appunto “è possibile, dobbiamo continuare a guardare” quali parametri chiave “la severità della malattia, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi”.

Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano.

L’esperta concorda con chi, a cominciare dal ministro della Salute Roberto Speranza, mette in guardia sull’importanza di continuare a usare con buon senso la mascherina. “Al di là dell’obbligo”, che al chiuso ancora rimane fino al 30 aprile, ma “di cui potremmo anche fare a meno – precisa Gismondo – perché la gente ormai è matura, credo che sia un ottimo consiglio portarla laddove il contatto con le altre persone è molto ravvicinato. Specie in questa fase in cui il virus sta circolando molto, pur senza causare patologie gravi”.

(Opa/Adnkronos Salute)

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