Assestamento bilancio, interventi previsti, manovra da 4 milioni di euro

La manovra “effettiva” ammonta a 4milioni di euro, al netto di tutte le operazione compensative

Assestamento bilancio Assemblea legislativa Umbria, i principali interventi previsti

 

di Martina Rastelli
Assestamento bilancio, interventi previsti, manovra da 4 milioni di euro.

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha iniziato l’esame dell’assestamento del bilancio di previsione finanziario 2018-2020 della Regione Umbria. Al netto di tutte le operazione compensative si contano 4milioni di euro.

Andrea Smacchi (Pd) e Maria Grazia Carbonari (M5S) hanno illustrato le relazioni di maggioranza e minoranza, prima degli interventi dei consiglieri e della Giunta, della presentazione degli emendamenti e del voto dell’atto.

Relazione di maggioranza

Il relatore di maggioranza, Andrea Smacchi (Pd), ha ricordato che “anche quest’anno vengono confermati gli equilibri di bilancio nonostante il forte impatto dei saldi di finanza pubblica imposti alle Regioni, che per l’Umbria prevede un contributo di 45milioni di euro per il risanamento dei conti del Paese.

Questa azione rafforza l’opera di razionalizzazione e contenimento delle spese. Si tratta di una scelta coerente e rispettosa degli indirizzi politici contenuti nel previsionale. Rifinanzia voci importanti in Settori chiave per lo sviluppo e la promozione della nostra regione come l’agricoltura, lo sport, il turismo, la mobilità e la cultura. Alle base restano le priorità del lavoro, della difesa dello stato sociale, dello sviluppo economico e delle infrastrutture che saranno determinanti per rendere la nostra regione sempre più competitiva.

Le ultime novità

In tema di trasporto ferroviario: Un nuovo contratto di servizio tra Regione Umbria e Trenitalia valido sino al 2032, che prevede investimenti per oltre 236milioni di euro per il trasporto regionale, per il rinnovo della flotta e per un ulteriore miglioramento delle performance di qualità a vantaggio dei pendolari; in particolare sono previsti 12 nuovi elettrotreni e il rinnovo del 80 per cento della flotta.

Da sottolineare anche il programma lavoro Umbriattiva 2018 presentato in data 26 luglio dalla Giunta il quale prevede oltre 32 milioni di euro per le politiche attive del lavoro. Un pacchetto di interventi per contrastare le criticità del mercato del lavoro umbro che punta a costruire lavoro stabile attraverso cinque misure: la riattivazione di Umbria attiva giovani, la misura per gli adulti, quella riservata a diplomati e laureati, quella riservata ad incentivi per le imprese, ed infine quella riguardante il reimpiego dei lavoratori che sono usciti dal ciclo produttivo.

A partire dall’autunno, in Umbria prenderanno il via le azioni del programma dopo di noi, che prevede una serie di interventi e servizi innovativi per l’assistenza alle persone con disabilità gravi senza sostegno familiare, con 2milioni di euro.

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Misure gestite dai Comuni

Misure gestite dai Comuni, mettendo al centro la persona gravemente disabile sola o con una famiglia non più in grado di prendersene cura. Giovedì scorso vi è stato un primo incontro tra i presidenti delle Regioni Umbria e Marche con il Ministro per gli affari regionali per il percorso istituzionale che dovrà portare alla definizione dell’intesa Stato e Regioni. Tema importante per concedere maggiore autonomia alla nostra Regione e per poter gestire direttamente quelle materie in cui la Regione Umbria ha già dimostrato particolari capacità e competenze”.

Relazione minoranza

Il relatore di minoranza, MARIA GRAZIA CARBONARI (M5S) ha detto che “BISOGNA CAMBIARE ROTTA, CI SONO ANCORA DEGLI SPERPERI. Dall’assestamento si nota una Regione immobile per capacità di spesa, con scelte poco condivisibili. Per questo abbiamo presentato degli EMENDAMENTI per ridurre alcune voci che sembrano superiori rispetto alle esigenze dell’ente a cui sono stati attribuiti quei fondi. Inoltre ricordo che anche consiglieri di maggioranza hanno parlato dell’INUTILITÀ dell’ASSEMBLEA legislativa poiché nell’assestamento non stanziamo fondi per le future leggi regionali. Il nostro ruolo è solo di comparsa e di ratifica dell’operato della Giunta, non abbiamo alcuna possibilità di incidere minimamente con una qualsiasi proposta si legge perché non ci sono fondi a disposizione.

La maggioranza ha deciso di non stanziare risorse per le leggi sul turismo e l’agricoltura. In agricoltura tutto ruota attorno al Psr, con tante lamentele per i pagamenti e per il ruolo di Agea a cui andrebbe revocato l’incarico. Per quanto riguarda l’articolato, siamo perplessi per i contributi straordinari per l’impiantistica sportiva, con i contributi ai comuni di Perugia e Marsciano.

Non appare chiarita l’importanza dell’intervento su Marsciano rispetto ad altri interventi in altri comuni. Chiediamo se la Giunta abbia fatto un’attenta disamina, su cosa si è basata scelta di aderire solo al progetto del comune di Marsciano.

Sul tema dei RIFIUTI critichiamo la scelta di dare un 5 per cento come contributo ai comuni dove ci sono le discariche: dare una percentuale maggiore sarebbe stato più coerente con lo spirito della norma nazionale. L’assestamento aumenta di 45mila euro lo stanziamento alle associazioni degli EMIGRATI UMBRI all’estero, che si aggiungono ai circa 190mila euro l’anno. Crediamo ci siano altre priorità. C’è un altro stanziamento di 150mila euro per i contributi ai gruppi comunali di volontariato e protezione civile: i contributi vengono raddoppiati. Non capisco perché, visto che l’emergenza è finita. Si potevano finanziare altri progetti. In agricoltura si sono 140mila euro per interventi di irrigazione ai consorzi di bonifica. Negli anni non è stato mai previsto uno stanziamento simile: non capisco perché debba essere concesso visto che i consorzi si sostengono con le quote dei privati”.

La proposta di assestamento

La proposta di assestamento cerca di garantire risorse ai capitoli di bilancio in parte sottodimensionati nelle politiche di previsione, utilizzando l’incremento delle entrate dovute al maggior gettito sopratutto derivante dal recupero fiscale Irap (800mila euro) e della tassa auto (500mila), ma anche dall’incremento di entrate extratributarie (2 milioni) e dai risparmi per oneri sui mutui (6 milioni 550mila euro).

I principali interventi contenuti nella proposta di assestamento sono:

  1. 780mila euro per le attività culturali, spettacolo, turismo e grandi eventi suddivise in 270mila euro per spettacoli, 60mila per cataloghi scientifici, 250mila per la promozione turistica, 80mila per il sistema museale e 30mila euro per Umbria Jazz e 90mila per il Teatro stabile dell’Umbria.
  2. All’agricoltura  vanno 532mila euro, di cui 100mila per il finanziamento del fondo regionale per far fronte ai danni alle produzioni zootecniche provocati dalla fauna selvatica, 140mila per interventi di irrigazione, 65mila per interventi nel settore ittico, 100mila per le attività dell’associazione regionale allevatori dell’Umbria, 15mila per la vigilanza ecologica e 100mila per la promozione del settore agroalimentare.
  3. Alla protezione civile vanno 150mila euro per contributi alle spese di funzionamento e di potenziamento dei gruppi comunali di volontariato.
  4. 45mila euro sono per l’associazione degli emigrati umbi all’estero.
  5. Sul pluriennale, poi, sono previsti per il sostegno alla mobilità alternativa 1,5 milioni di euro per il 2019 e altrettanti per il 2020 al Comune di Perugia per il minimetro.
  6. 600Mila euro sono per la destinazione ai comuni del 30 per cento dei proventi derivanti dai diritti di sfruttamento delle sorgenti termali e imbottigliamento acque minerali.
  7. 100Mila euro sono per contributi ai piccoli comuni fino a 2mila abitanti per l’acquisto di scuolabus.
  8. 200Mila euro per il 2018 e 500mila per il 2019 sono contributi straordinari al comune di Perugia e a quello di Marsciano per impiantistica spotiva, rispettivamente per il Palaevangelisti e per l’impianto sportivo del polo scolastico Salvatorelli.
  9. 150mila euro all’anno per il 2018-2019-2020 sono destinati alla Fondazione Perugia musica classica per la Sagra musicale umbra.
  10. C’è poi un contributo straordinario di 80mila euro all’anno per il triennio 2018-2020 a favore del TEATRO lirico di Spoleto, accanto al contributo ordinario.
  11. Per l’adeguamento antisismico della chiesetta di Monteluce sono previsti 300mila euro.
  12. Ci sono poi 150mila euro in favore dei comuni per il dissesto idrogeologico
  13. 70mila euro per le politiche giovanili.

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