Vaccino, Zaia: in Veneto molti rimandano prima dose in autunno

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Vaccino, Zaia: in Veneto molti rimandano prima dose in autunno

“Ora c’è un fenomeno da registrare: in molti, convinti di non ammalarsi d’estate, procrastinano all’autunno la prima dose di vaccino anti Covid, pensando di guadagnare tempo. Invece bisogna vaccinarsi adesso, e arrivare immuni all’autunno, perché, ipotizzando che uno si vaccini a inizio ottobre, comunque l’immunità inizierebbe almeno dopo 35 giorni, ossia a novembre”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, oggi durante una diretta Facebook, analizzando i dati dei contagi e della campagna vaccinale nella sua Regione. “Virus e vaccino dell’anno prossimo – prosegue Zaia – invece saranno mutati, e saranno totalmente diversi da quelli di oggi”. Dunque la strada maestra potrebbe essere l’obbligo di vaccino per tutti? “Personalmente – risponde Zaia – sono contrario all’obbligo. Abbiamo investito su due componenti: collaborazione e libertà. Dobbiamo garantire la libertà continuando a informare correttamente, mentre oggi le persone si informano troppo sui social”, pensando forse “di risolvere i problemi con la medicina fai da te”.

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