Guardate cosa hanno combinato i karateka perugini in Portogallo

Guardate cosa hanno combinato i karateka perugini in Portogallo

CAVALLETTI e RUBICONDI CAMPIONI EUROPEI
CIMONE, LEPANTO, RUFINI e PANNAIOLI MEDAGLIA di BRONZO

Dopo 2 giorni di gara è ottimo il “bottino” per l’ ASD HAGAKURE PERUGIA KARATE. 2 ori e 4 bronzi nelle 11 gare sin qui disputate dagli atleti della società tuderte.
Giovedi nel primo giorno di gara il protagonista è stato Francesco Cavalletti nella categoria di kumite ( combattimento) -63 kg cadetti. Una gara perfetta del 15enne frattigiano che arriva in finale con un percorso impressionante per la superiorità dimostrata. 4-0 al bulgaro, 3-0 al rumeno, 3-0 all’ucraino un “killer”. La finale da brividi.
Di fronte a Francesco il portoghese Abreus Mateus un “fuoriclasse” di Madeira proprio come il fenomeno Ronaldo. Ma questa volta il fenomeno è stato il nostro azzurro.
Al via il portoghese tenta di sorprendere francesco con una tecnica di gamba e francesxo lo anticipa nettamente; 1-0. Ancora all’attacco il portoghese che non trova spazi, ma anzi subisce il secondo punti dopo una pregevole schivata di Francesco. I secondi passano il portoghese si fa arrembante e trova a 25 secondi dalla con una grande “magnanimita” arbitrale, il calcio da 3 punti. 2-3. Esplode il tifo lusitano e si gelano i nostri tifosi.

Disperazione? No! Francesco freddo ed impassibile come un samurai riprende il combattimento pressa l’avversario che va in difficoltà arretra scappa, ma il tatami è troppo piccolo per lui. Non c’è scampo 3-3. Il Portoghese in “tilt”. E a 2 secondi dalla fine arriva il 4-3 per l’hagakuriano. Portoghesi ammutoliti. E tifosi azzurri in visibilio per la gara “perfetta” di Francesco.

Più difficile invece è stato il cammino di ieri del maestro Rubicondi Rossano, anche lui in gara nel kata (forma) con i “vecchietti” della categoria master.
Il regolamento prevede che i 5 arbitri si esprimano per uno o per l’altro atleta. Dopo aver vinto il mondiale dello scorso anno nettamente con tutti gli incontri finiti 5-0 quest’anno gli allievi del “sensei” davano per scontata la vittoria.

Ed invece è stata durissima ed equilibrata.4-1 al francese, 4-1 al georgiano, 3-2 al portoghese. La finale tutta italiano contro uno dei più grandi maestri e atleti del karate italiano il maestro Mario Roversi. Stesso kata il lungo e di difficile interpretazione suparimpei. Vince il maestro umbro per 3-2. Vittoria con dedica attraverso un post di facebook

“Carissimi miei allievi.
È stata per me un’estate difficile.
Ho preferito dedicare il poco tempo a disposizione per allenare voi più che allenarmi personalmente.
Per questo la gara è stata complicata.
Tutti incontri equilibrati.
Ma alla fine è arrivata la VITTORIA!
Ve la dedico”

I 2 ori conquistati in questi primi 2 giorni di gara rischiano purtroppo di offuscare le altre grandi prestazioni. 4 medaglie di bronzo sono comunque un grande risultato come le ottime gare di tutti gli altri atleti che non ce l’anno fatta dimostrando comunque di essere all’altezza di un campionato Europeo. Rufini Samuele perde di un soffio nel kata al primo incontro, ma poi si rifà nel kumite vincendo la finale per il terzo posto con un netto 8-0. Cimone Arianna dopo l’argento dello scorso anno a Bucarsst riconquista il bronzo a Maia Lepanto Alex contro ogni pronostico arriva terzo dopo una brillante gara votata all’attacco
Pannaioli Gelio esordisce bene ai suoi primi europei alla “soglia dei 50 anni. Un bronzo e tanto tifo da parte dei piu piccoli.

Bene e forse meritavano qualcosina in più Merlini Daniela, Rufini Alessio e Trombetti Tommaso che comunque sono usciti dal tatami a testa alta. Una mensione particolare la merita Girolamini Tommaso che non ha potuto combattere a seguito di un infortunio occorsogli prima di partire per il Portogallo. Grosso rammarico perchè vedere giocarsi la finale 2 atleti già battuti in passato fà veramente male. Gli Europei non sono finiti

Oggi tocca a Rossi Gabriele nel Kata e a Merlini stefano nel kumite.
Domani sara la volta delle gare di combattimento a squadre dove sarà battaglia totale con protagonisti anche gli atleti di Hagakure

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