
CasaPound, Centro di accoglienza al posto di case popolari, una vergogna
È notizia di oggi che in via del Favarone a Perugia, in un edificio Ater in fase di ristrutturazione invece di alloggi per gli italiani in difficoltà verrà creato un centro di accoglienza gestito dalla cooperativa Perusia. “Non ci sorprendiamo affatto – afferma Antonio Ribecco responsabile di CasaPound a Perugia- che l’assessore delle cooperative Edi Cicchi continui in questa opera di servizio in favore dei falsi profughi: spendere 260mila euro per poi di fatto ristrutturare dei locali che serviranno a far guadagnare la cooperativa e non la collettività è vergognoso”.
“La spiegazione data dalla Cicchi stessa è imbarazzante, l’assessore infatti giustifica la cosa affermando che case popolari vicino ad un posto dove ci sono degli immigrati sarebbero una bomba sociale. Ci chiediamo – continua Ribecco – chi sia il sindaco di Perugia, se Edi Cicchi o Andrea Romizi, visto che questa giunta si sta caratterizzando per i numerosi centri di accoglienza e le lettere di gradimento per far vincere i bandi alle cooperative che lucrano sull’accoglienza.”
“Chissà cosa dirà il neo deputato Emanuele Prisco – conclude Ribecco – eletto con lo slogan ‘Prima gli Italiani’ in Parlamento mentre a Perugia la giunta di cui fa parte spende soldi per ristrutturare case per i falsi profughi e non per le famiglie italiane”.
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