Conbipel di Terni: Otto Lavoratrici a Rischio Licenziamento

Conbipel di Terni: Otto Lavoratrici a Rischio Licenziamento

Conbipel di Terni – Le otto lavoratrici del punto vendita Conbipel di Terni si trovano di fronte a un futuro incerto. La crisi che sta colpendo la proprietà ha portato all’annuncio della chiusura del negozio situato nel centro commerciale Pianeta Cospea entro la fine di agosto. Questa notizia ha spinto le dipendenti a scioperare, abbassando le serrande del negozio in segno di protesta.

Il presidio organizzato fuori dal negozio ha visto la partecipazione attiva dei sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl di Terni, i quali hanno espresso la loro solidarietà alle lavoratrici. Durante la manifestazione, sono state raccolte numerose firme a sostegno della causa delle dipendenti, che ora vedono il loro posto di lavoro in pericolo.

La chiusura del punto vendita non rappresenta solo un danno per le otto dipendenti, ma rischia di avere ripercussioni sull’intera comunità di Terni. La perdita di un marchio come Conbipel, che garantisce contratti di lavoro regolari, potrebbe impoverire ulteriormente il tessuto sociale ed economico della zona. L’uscita di scena di tali realtà lavorative è un segnale preoccupante per la città, che già affronta le difficoltà legate alla crisi economica nazionale.

Le lavoratrici di Conbipel hanno espresso il loro disappunto e la loro preoccupazione per il futuro, sottolineando l’importanza di mantenere posti di lavoro stabili e regolamentati. La loro protesta non è solo una richiesta di aiuto per sé stesse, ma anche un appello alla comunità ternana affinché si mobiliti per la difesa dei diritti dei lavoratori e della stabilità economica locale.

In conclusione, la situazione delle otto dipendenti del negozio Conbipel di Terni riflette una crisi più ampia che colpisce molti settori del commercio al dettaglio in Italia. Le proteste e le azioni sindacali in corso mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di interventi concreti per salvaguardare i posti di lavoro e sostenere le famiglie colpite da queste chiusure.