Investimento mortale a Bastia Umbra, ecco come è andata

Investimento mortale a Bastia Umbra, ecco come è andata

Investimento mortale a Bastia Umbra, ecco come è andata

di Morena Zingales
Stava tornando dopo aver cenato ad Assisi, a casa del nonno. Percorreva con la sua Lancia Y la via Campiglione – lungo la statale 147 “Assisana” – che collega i territori dei comuni di Assisi e Bastia Umbra, quando all’improvviso una tragedia. Ha investito una decina di pedoni.

Sulla drammatica vicenda, che ha visto la morte di una ragazza di 24 (più o meno coetanee ndr.), sono in corso le indagini condotte dai Carabinieri della compagnia comando di Assisi, al seguito del maggiore, Marco Vetrulli.

L’auto è piombata su una comitiva di ex poliziotti, che erano in umbria per festeggiare il 40esimo anniversario del loro ingresso in Polizia. Erano con le loro famiglie e dall’hotel Turim di Campiglione, inspiegabilmente a piedi, stavano andando in uno dei due ristoranti della zona, distanti più o meno un chilometro.

Indagini a largo raggio per cercare di accertare la dinamica dello schianto. L’investitrice, che è di Bastia Umbra,  si apprende da fonti ufficiali era lucida, non aveva assunto né droghe, né alcol.

All’improvviso si è trovata davanti la comitiva di persone che camminava sull’asfalto. Era buio, non c’e banchina né marciapiedi in quel punto  e il risultato è quello che abbiamo già tristemente raccontato: una ragazza è morta, 8 sono feriti, due dei quali  in rianimazione, più una persona con una frattura, altri tre con lievi escoriazioni.

La ragazza deceduta aveva 24 anni ed era della provincia di Varese. Si trovava, dunque, in Umbria insieme alla comitiva ed era figlia di un ex tenente. I feriti invece sono tre donne e cinque uomini. La giovane dopo aver investito le persone si è fermata a prestare soccorso, nonostante fosse molto scossa.

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L’auto – come da prassi – è stata sequestrata. Sull’asfalto non c’è nessuna frenata, la 25 bastiola procedeva nella sua corsia, non ha visto le persone e le ha investite, almeno così si sa fino a questo momento. La velocità, si apprende, pare non fosse elevata, ma qui saranno i periti incaricati a stabilirlo. Un procedimento penale – come accade in questi casi – sarà aperto.

Stando a quanto riferito da fonti ufficiali, il gruppo camminava sul lato sinistro della strada. Erano partiti dall’hotel dove alloggiavano e stavano andando a cena in una pizzeria lì vicino. Sono partiti a piedi perché pensavano che fosse vicino, o forse perché consigliati in tal senso da chissà chi. Inizialmente erano in 30, poi si sono ridotti di numero e circa venti sono tornati indietro per andare a prendere l’auto. Gli altri 10 hanno continuato il cammino. Nel gruppo che è andato avanti, però, due han deciso di tornare indietro perché stanchi di camminare. Tra le due persone la povera vittima.

In quel momento è arrivata l’auto che li ha presi in pieno. I primi due che camminavano davanti hanno visto la vettura e sono riusciti ad evitarla finendo nel fosso laterale, le due persone che stavano tornando indietro erano girate di spalle, non hanno visto la Lancia Y e sono state centrate. La giovane deceduta era tra queste due. E poi, a seguire, la carambola su tutti gli altri.

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