Concorsopoli, primi testimoni in aula, sono 1.125 le intercettazioni da trascrivere
Iniziato il processo di Concorsopoli con i primi testimoni in aula. Ieri mattina, sono saliti anche i consulenti informatici della Procura, Luca e Andrea Russo, che hanno illustrato come è stato acquisito il contenuto dei supporti informatici sequestrati agli indagati. È stato poi sentito il tenente colonnello della guardia di finanza Alessandro Carrozzo, chiamato a ricostruire i primi passi dell’indagine, in particolare riguardante la selezione per la stipula di contratti a tempo determinato per infermieri al Santa Maria della Misericordia. Prima di ascoltare i testi del processo, si è dibattuto ancora delle intercettazioni.
Fonte: Quotidiani locali dell’Umbria
Innanzitutto il collegio (Verola presidente, Loschi e Grassi) ha affidato l’incarico al perito nominato dal Tribunale, la dottoressa Milena Barbanera: le sono stati accordati 90 giorni, che non saranno sufficienti visto che da trascrivere ci sono migliaia di conversazioni. Sono esattamente 1.125 le intercettazioni telefoniche e ambientali.
I pubblici ministeri, per snellire il lavoro, si sono detti disponibili a indicare le parti di conversazioni per le quali vi è necessità di trascrizione: il collegio ha stabilito il termine del 15 marzo per presentare tale elenco. Le operazioni peritali inizieranno, alla presenza dei consulenti di parte, il 28 marzo.
Entro il 22 marzo le difese presenteranno a loro volta l’elenco delle conversazioni non inserite dai pm, con l’indicazione se si ha interesse che venga trascritte in parte o tutte. Sono trentadue gli imputati nel processo per Concorsopoli: tra di loro (l’ex presidente della Regione, Catiuscia Marini, l’allora assessore alla Sanità, Luca Barberini, e l’ex sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, ieri presente in aula) ed ex manager dell’ospedale.
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