Approvato assestamento bilancio di previsione Regione Umbria 2019-2021

Regione, via libera dall'aula alle cooperative di comunità

Approvato assestamento bilancio di previsione Regione Umbria 2019-2021

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato l’Assestamento del bilancio di previsione della Regione Umbria 2019-2021, che per l’anno in corso ammonta a 9,5milioni di euro. Dopo le relazioni e gli interventi della mattina (link is external), l’Aula ha ripreso i lavori con ulteriori dichiarazioni dei consiglieri regionali in relazioni agli emendamenti da discutere. Il documento è stato approvato con 12 voti a favore (Pd, SeR, misto-Articolo 1, misto-Liberi e Forti) e 6 contrari (Liberati e Carbonari-M5s, Mancini-Lega, Squarta-FdI, Ricci – Rp/Ic, Morroni-FI).

Voto favorevole anche per gli emendamenti relativi all’incremento dei fondi per il trasporto pubblico e sulla impossibilità di utilizzare personale a tempo determinato e flessibile per i servizi di emergenza e per garantire i livelli essenziali di assistenza a partire dal gennaio 2020. Con l’approvazione dell’articolo 7 dell’Assestamento, che ha ottenuto anche il voto favorevole di Ricci (misto Rp-Ic) e Morroni (FI), viene prevista la possibilità di prorogare incarichi gratuiti anche oltre i due mandati e i dieci anni.

LE DICHIARAZIONI DEI CONSIGLIERI Gianfranco CHIACCHIERONI (Capogruppo Pd): “L’assestamento di bilancio prevede una serie di opportuni e necessari interventi, dai fondi per i trasporti a quelli per le elezioni regionali. Approvato questo atto saranno i consiglieri della prossima Legislatura a dover approvare ulteriori piani e programmi. Riteniamo si debba procedere all’approvazione degli emendamenti della Giunta e di soprassedere rispetto agli altri, che verranno dunque ritirati. Si tratta di una scelta di responsabilità verso i cittadini dell’Umbria, a cui consegniamo un quadro di sicurezza, anche contabile, fino alla fine del 2019. La strada per il voto regionale è dunque sgombra e percorribile”.

Maria Grazia CARBONARI (M5S): “Ritengo che sia necessario un parere sull’articolo relativo alle nomine, che continuo a ritenere improprio”. Valerio MANCINI (LEGA): “Continuo a ritenere che la modifica della norma sulle nomine sia incongrua e non dovrebbe essere contenuta in una norma relativa al bilancio. Il Piano faunistico è stato portato in Commissione senza il parere del Cal. Sono in corso manovre elettorali, io difendo i cittadini senza distinzione di colore politico. Il mio voto sarà contrario sugli emendamenti e sull’articolato. Sono state recepite solo alcune indicazioni della Corte dei conti, quelle sul lavoro a tempo determinato in sanità, mentre quelle sulle posizioni organizzative non vengono seguite. Rischiamo di trovarci, in presenza di una situazione di emergenza da qui al 2020, senza la possibilità di reperire personale per garantire l’assistenza sanitaria”.

Andrea SMACCHI (Pd): “Il Documento di economia e finanza arriverà in Prima commissione in settembre e a seguire probabilmente anche il Bilancio di previsione, proprio per tutelare e garantire cittadini ed istituzione rispetto al periodo delle elezioni anticipate. Il lavoro svolto dagli uffici è stato prezioso ed ha consentito un importante lavoro di approfondimento”.

Fabio PAPARELLI (presidente Giunta regionale): “In questa fase abbiamo scelto di fare nomine di massimo un anno, per garantire la continuità dei servizi senza impegnare la prossima Giunta, come invece ha fatto ad esempio la Basilicata. Sui trasporti, abbiamo ricavato ulteriori 2,5 milioni per gli anni 2019-20, per fare in modo che non ci si creino situazioni di emergenza e il servizio possa pubblico proseguire. Abbiamo deciso di non toccare i capitoli su cui i Comuni fanno conto per i propri bilanci. L’emendamento che Mancini avrebbe voluto presentare proponeva dei tagli ed avrebbe messo in difficoltà molti Comuni”.

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