Stazione Media Etruria, asse Umbria-Toscana, incontro tra Giani e Tesei
La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha incontrato oggi a Palazzo Donini, il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, per discutere di una serie di progetti che vedono coinvolte le due Regioni e che hanno come scopo lo sviluppo dei territori del Centro Italia.
Un incontro, al quale ne seguiranno altri, che è stato giudicato proficuo e che porterà alla stesura e alla firma di un Protocollo con al centro, in via prioritaria, il tema delle infrastrutture e che porterà le due Regioni a lavorare anche su sviluppo economico, integrazione dell’offerta turistico/culturale, sanità.
Durante l’appuntamento, a cui erano presenti anche i due assessori alle Infrastrutture, Enrico Melasecche per l’Umbria e Stefano Baccelli per la Toscana, si è convenuto che proprio le esigenze infrastrutturali rappresentano il presupposto di base per lo sviluppo delle due Regioni e dell’intera Italia centrale.
Tra queste, grande attenzione per la E78, coinvolgendo la Regione Marche e avviando l’interlocuzione con Anas per trovare una soluzione rapida e efficiente a tema del suo completamento, e per la nuova stazione dell’Alta Velocità “Media Etruria”, che si chiederà al Governo di realizzare e per la cui localizzazione ci si affiderà ad una specifica commissione governativa per individuare la migliore soluzione tecnica, infrastrutturale e ambientale da discutere poi con tutti gli attori coinvolti nel progetto. Progetto che dovrà realizzarsi in coerenza con l’obiettivo che vede il collegamento tra Roma e Milano in meno di tre ore e con l’indispensabile piano di velocizzazione della linea ferroviaria Foligno, Perugia, Terontola.
I due Presidenti, per definire le tematiche ed esigenze emerse quest’oggi, chiederanno un incontro a breve con il Ministro Enrico Giovannini.
Ottimo inizio, speriamo che si possa procedere rapidamente anche se il Ministro Giovannini finora non mi sembra abbia fatto percepire la sua presenza nel governo. Mi verrebbe da dire : “Ministro Giovannini, se ci sei batti un colpo”. Occorre agire rapidamente e su progetti studiati e valutati con cura e competenza anche se frutto di un inevitabile compromesso. E’ importante fare massa critica quando ci si siede al tavolo per trattare con il Governo, altrimenti la partita è persa in partenza.
Il progetto di cui hanno discusso i due presidenti avrà bisogno di molti anni e di molti denari per realizzarsi. Se e quando sarà completato ci riporterà alla situazione che vivemmo quaranta anni fa, quando per andare a Milano con i rapidi bisognava andare a Terontola a prendere l’unico rapido chd vi faceva sosta alle 6.10 del mattino. Se invece si dirottano alcune coppie di Frecciarossa a Orte con rientro ad Arezzo si avrebbe subito un servizio di alta velocità per tutta l’Umbria subito e con solo una spesa di esercizio e non anche di infrastruttura. Questa soluzione è già stata sperimentata in Italia per Potenza, Lecce, Udine, Vicenza, Oarm, Modena, Reggio E. , Sibari e persino Pordenone. Che cos si aspetta a realizzarla in Umbria?