L’Impatto delle Decisioni Europee sulle Imprese Umbre

CNA Umbria sottolinea l'importanza delle politiche europee per le micro e piccole imprese

L'Impatto delle Decisioni Europee sulle Imprese Umbre

L’Impatto delle Decisioni Europee sulle Imprese Umbre

L’Impatto delle Decisioni – Roberto Giannangeli, direttore della CNA Umbria, ha recentemente enfatizzato la rilevanza delle politiche adottate dall’Unione Europea e il loro impatto diretto sulle micro e piccole imprese operanti in Umbria. Questo tema è diventato particolarmente pertinente in vista del prossimo rinnovo del Parlamento Europeo, previsto per giugno.

Giannangeli ha espresso i suoi migliori auguri ai 12 candidati della circoscrizione elettorale per l’Italia centrale, una regione che include, oltre all’Umbria, anche le Marche, la Toscana e il Lazio. La competizione sarà serrata, ma l’obiettivo è chiaro: avere rappresentanti che possano portare avanti un’agenda favorevole alle piccole imprese in un contesto europeo.

Sottolineando l’importanza di una cooperazione europea più solida, il direttore ha illustrato come solo un’Europa unita possa affrontare sfide globali come la gestione dei flussi migratori, i conflitti ai confini, l’inflazione, e le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, oltre ai cambiamenti climatici e l’avanzamento tecnologico, incluso l’impiego dell’intelligenza artificiale.

Giannangeli ha anche anticipato la divulgazione di un documento dettagliato e un manifesto in 10 punti, sviluppati da CNA per difendere gli interessi delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni. Tra le proposte, si evidenzia la necessità di una difesa comune europea e l’avanzamento verso la sostenibilità e la digitalizzazione. È stato proposto, inoltre, l’istituzione di un fondo europeo dedicato a supportare le imprese, soprattutto le più piccole, nelle transizioni necessarie per l’adattamento a nuovi standard ambientali e tecnologici.

Per quanto riguarda le specifiche politiche necessarie per raggiungere questi obiettivi, Giannangeli ha sottolineato l’importanza di scelte ponderate e condivise a livello europeo. Ha menzionato la necessità di mantenere una “neutralità tecnologica” nei trasporti, data l’evoluzione rapida delle tecnologie, e ha criticato l’idea di affidarsi solo al settore privato per la riqualificazione dell’enorme patrimonio immobiliare italiano.

Concludendo il suo intervento, Giannangeli ha posto l’accento sulla visione a lungo termine che dovrebbe guidare le decisioni: non solo guardare agli interessi immediati, ma orientarsi verso un futuro sostenibile e integrato per l’Europa, l’Italia e, in particolare, l’Umbria. Queste decisioni, ha ribadito, influenzeranno in modo significativo il tessuto economico e sociale della regione.

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