Lupo ucciso a Valfabbrica, ritrovata carcassa da un responsabile Wwf

Lupo ucciso a Valfabbrica, ritrovata carcassa da un responsabile Wwf

Un lupo è stato ucciso da un bracconiere nel comune di Valfabbrica, in località Sambuco. A ritrovare la carcassa Raffaele Pagliacci, responsabile Wwf. “Bracconieri in azione a Valfabbrica. Bellissimo esemplare di lupo femmina ucciso a Valfabbrica” – scrive Pagliacci sul suo profilo Facebook. In quella zona sono stati numerosi gli avvistamenti di esemplari di lupi.


Fonte: Corriere dell’Umbria (Alessandro Ahntonini)
Foto pagina Facebook WWF Umbria


Stando alle condizioni della carcassa l’uccisione dovrebbe essere avvenuta 15 giorni fa – scrive il Corriere dell’Umbria -. Il referente della Wwf ha sporto denuncia ala stazione dei carabinieri forestali di Valfabbrica. Il lupo è una specie protetta dal 1971 e la sua uccisione viene punita con l’arresto o pesanti ammende.

Lo scorso novembre la presenza di lupi è stata segnalata anche in prossimità del capoluogo di regione. Più precisamente al parco Santa Margherita, vicino all’istituto scolastico Galilei. Un allevatore ha trovato alcune pecore morte e stando ai rilievi dell’istituto zooprofilattico si tratterebbe di lupi.

2 Commenti

  1. Finiamola di parlare di bracconieri, sono cacviatori con regolare licenza di caccia…..basta con la caccia, gli animali selvatici svolgono un ruolo importante nella piramide alimentare. Il Lupo e specie chiave, insostituibile per gli equilibri naturali….le leggi che lo.proteggono ci sono, ma chi le fa rispettare?

    • Non sono cacciatore, non ho mai sparato un colpo di fucile in vita mia, ma queste prese di posizione meramente ideologiche non mi appartengono. Anzi se devo essere sincero, nell’ ordinarietà, sto con il cacciatore. È sicuramente meno invasato.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*