Matteo Renzi e il treno del Pd arriva in Umbria, a Narni e Spoleto

Cinque vagoni lunghi 150 metri per 107 province

Matteo Renzi e il treno del Pd arriva in Umbria, a Narni e Spoleto

Matteo Renzi e il treno del Pd arriva in Umbria, a Narni e Spoleto

ROMA – “Destinazione Italia” e il logo del Partito democratico, un po’ di paesaggi italiani. E’ il treno del Pd, con cinque vagoni per 150 metri, che domani sarà in Umbria, a Narni e Spoleto. Dentro Matteo Renzi con il suo staff per girare le 107 province italiane. Lo slogan è un “partito in movimento” e il senso  i piddini di Matteo lo danno tutto proprio viaggiando, idealmente, a bordo del convoglio con il loro leader.

Una iniziativa programmata prima dell” avvio ufficiale della campagna elettorale, per dare il senso di “un partito in movimento”, per dialogare – si legge su Democratica – con “l” Italia profonda, il famoso Paese reale, quello che non cattura l” attenzione di giornali e tv”. “Si parte – c’è scritto su Democratica.com -, destinazione Italia.

Domani Alle 9.55 esatte parte dalla stazione Tiburtina di Roma il treno del Pd, la grande iniziativa che vedrà Matteo Renzi, dirigenti, parlamentari, sindaci dem attraversare il Paese per un fitto dialogo con l’Italia profonda, il famoso Paese reale, quello che non cattura l’attenzione di giornali e tv ma che costituisce la vera ricchezza dell’Italia”.

Si comincia dal centro Italia, l’Alto Lazio e l’Umbria, e poi andrà verso il Mezzogiorno, e quindi la “risalita” verso il Nord. Il convoglio dem è composto da 5 carrozze ed è attrezzato per incontri e per la stampa.

Ogni tappa sarà abbastanza breve, 90 minuti: il tempo per ascoltare l’Italia vera. Eccola l’idea del treno: il partito in viaggio, nelle esperienze dell’Italia che lavora, che studia e che dedica con generosità una parte del proprio tempo libero agli altri, quella che si proietta verso il domani con passione, coraggio e curiosità.

Per otto settimane il Pd farà un percorso di ascolto e confronto attraverso le 107 province italiane: le toccherà tutte, passando non sempre e non solo nei capoluoghi, ovunque ci siano binari. Il treno sarà sempre affollato: tanto per cominciare “il personale di bordo” sarà composto in gran parte da Millenials, una ventina di giovanissimi che saranno il cuore pulsante del treno.

Ma l’intera comunità del Pd si muoverà per incontri nei luoghi di tutti i giorni, dalle scuole alle fabbriche, semplicemente immergendosi nella vita reale. Non un inedito, a sinistra: mentre Romano Prodi nel 1996 aveva optato per un pullman, Francesco Rutelli è stato il primo, nel 2001, a far correre su rotaia “l” Ulivo express” in campagna elettorale.

Il treno di Rutelli era attrezzato con fax e postazioni da lavoro: Renzi avrà copertura wi-fi, un vagone per le riunioni e gli incontri in programma tra una tappa e l” altra, uno per gli ospiti rappresentanti dei singoli territori e uno per la stampa. Cento i posti disponibili: a far da “personale di bordo” e “cuore pulsante” della vita del treno Dem, ci sarà una ventina di giovani “Millennials“, che accompagneranno Renzi nel suo viaggio, insieme a parlamentari e dirigenti Pd che faranno staffetta nelle diverse tappe.

Quanto costerà l” iniziativa? La cifra al momento non è nota, perché un bilancio – viene spiegato – sarà fatto solo alla fine (il leader Dem ha però smentito su Facebook l” ipotesi che si arrivi a 400 mila euro di spese).

Per sostenere il viaggio dovrebbe essere anche lanciata un fundraising su Internet. Quanto al programma, si procederà a tappe serrate. Solo nel primo giorno il convoglio toccherà tre regioni, Lazio, Umbria e Marche: Fara Sabina, Civita Castellana, Narni, Spoleto e Fano le stazioni di sosta. Mercoledì sono in programma tappe a Osimo, Recanati, Montegranaro, Arquata del Tronto. Giovedì a Pescara, San Salvo, Termoli. Venerdì a Foggia, Barletta, Polignano, San Vito dei Normanni, Lecce e Taranto. Sabato Renzi ha infine in programma due iniziative, a Matera e Bari: “Destinazione Sud”.

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