Esplode bombola di gas, due donne trasferite al centro ustionati di Cesena NUOVE FOTO

Esplode bombola di gas

Esplode bombola di gas a Colombella. Sei le persone ustionate: si tratta di tre donne di 65, 72, e 73 anni e di tre uomini di 74, 45 e 49 anni. Attività straordinaria del personale sanitario dell’elisoccorso delle Marche, coadiuvato da medici rianimatori del S.Maria della Misericordia, che ha effettuato nel pomeriggio di venerdì 13 Agosto, due trasferimenti di pazienti rimasti ustionati. Sono state ricoverate all’Ospedale Niguarda e al Centro Grandi Ustionati Bufalini di Cesena due donne rispettivamente di 65 e 72 anni.

“La prima ha ustioni gravissime per quasi l’80% del corpo – precisa con l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia il prof Luca Stingeni, direttore della struttura di Dermatologia -, la seconda del 40%. Le loro condizioni sono critiche; in pieno accordo con il personale del 118, del Pronto Soccorso e della Rianimazione in poco più di un’ora è stato messo a punto il piano di messa in sicurezza e trasferimento in ospedali specializzati dei pazienti più gravi”.

Esplode bombola

In trasferimento per il S. Eugenio di Roma anche il paziente più giovane (40 anni), che ha riportato anche lui ustioni per il 40% del corpo. Per il suo trasporto è stato utilizzato un elicottero dei VVF che è partito da Perugia alla volta di Roma con a bordo anche medici e sanitari dell’Ospedale di Perugia.

Il trasferimento, visto l’impegno del personale di Icaro avverrà con un velivolo messo a disposizione dalla Protezione Civile tramite la Prefettura. Il Prof. Stingeni, che ha partecipato alle operazioni di messa in sicurezza degli ustionati domani mattina farà il punto anche sulle condizioni degli tre pazienti che si trovano ricoverati preso la struttura di Dermatologia.

“Il numero degli ustionati e la loro gravità hanno impegnato sia il personale del 118 che del Pronto Soccorso, la cui attività è stata completamente concentrata sull’evento per oltre un ora”, ha  commentato  il dr. Mario Capruzzi, responsabile del 118 e Pronto Soccorso. Fortunatamente in quel frangente non si sono presentati altri casi gravi”. I sanitari che hanno messo in sicurezza i feriti per 4 di loro si sono riservati la prognosi.

Sembra che gli ustionati fossero impegnati nell’imbottigliamento dei pomodori e conseguenti operazioni di bollitura delle stesse, utilizzando una bombola di gas.

L’ultimo grave caso di ustionati era avvenuto esattamente un mese fa a Piegaro nella Vetreria dove si era determinato un incendio le cui fiamme avevano investito un giovane di 21 anni ed uno di 50.

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