Chianelli, alla Sala dei Notari le testimonianze dei pazienti oncoematologici guariti
Di ricerca, dei grandi progressi effettuati nell’abito dei trapianti di midollo osseo e delle ultime e innovative terapie, ma anche di tante storie di pazienti ed ex pazienti si parlerà sabato 28 settembre a partire dalle 9.45 alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori. Un appuntamento organizzato dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli” unitamente all’Istituto di Ematologia dell’Università degli Studi e dell’Azienda ospedaliera, all’Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera e alla Radioterapia oncologica. L’incontro, dal titolo “Ritorno alla vita.
Le testimonianze: 34 anni di impegno in favore dei malati oncoematologici” sarà introdotto dal presidente del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli che illustrerà le attività svolte dall’organizzazione in questi 34 anni.
La sessione scientifica del convegno prevede gli interventi della professoressa Maria Paola Martelli, direttrice f.f. dell’Ematologia con trapianto di midollo osseo e del dottor Francesco Arcioni dell’Oncoematologia pediatrica in merito importanti obiettivi raggiunti e quelli da raggiungere delle due Strutture.
Gli interventi dei dottori Antoni Pierini e Maria Speranza Massei, coordinati dalla dottoressa Alessandra Carotti, (responsabile del Programma trapianti) saranno invece dedicati alle strategie di cura nel trapianto di midollo osseo negli adulti e nei bambini.
Questa prima parte si concluderà con un approfondimento dedicato al ruolo della Radioterapia oncologica a cura della dottoressa Simonetta Saldi e della professoressa Cynthia Aristei, direttrice della struttura. Nella seconda parte, invece, verrà dato ampio spazio alle testimonianze dei pazienti, coloro che hanno beneficiato delle terapie più innovative e che oggi possono dire di essere guariti.
“L’appuntamento del 28 settembre alla Sala dei Notari – ha commentato Franco Chianelli presidente del Comitato per la vita “Daniele Chianelli” – sarà un’altra giornata di grandissime emozioni. Una giornata in cui avremo l’opportunità di riabbracciare tante persone a cui siamo stati a fianco, abbiamo tenuto la mano in un percorso doloroso e difficile. Torneranno da tutta Italia per raccontarci il loro “Ritorno alla vita”. Perché grazie alla ricerca e al trapianto di midollo osseo in un centro di eccellenza internazionale come quello di Perugia guarire è possibile”.
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