Pdl Acqua Pubblica, Gallinella e Ciprini: “Tutelare la risorsa idrica, l’acqua è un diritto umano universale”

garantire a tutti l'accesso ad un servizio pubblico indispensabile è la base essenziale per ricostruirne le fondamenta, distrutte da decenni di privatizzazioni e politiche sconsiderate

“L’impegno per l’acqua pubblica è delineato nel ‘contratto di Governo’ e, come nella passata legislatura, anche nella XVIII Legislatura abbiamo depositato il testo di legge dal titolo ‘Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipata del ciclo integrale delle acque’, al fine di tutelare la risorsa idrica e garantirla a tutti essendo l’acqua un diritto umano universale”.

È quanto affermano i deputati 5Stelle, firmatari della Pdl, Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini, che ribadiscono l’importanza di un provvedimento in merito “poiché sull’acqua non si devono fare profitti, come chiesto da 27 milioni di cittadini con il referendum del 2011, ma è necessario garantire a tutti l’accesso ad un servizio pubblico indispensabile, come base essenziale per ricostruirne le fondamenta, distrutte da decenni di privatizzazioni e politiche sconsiderate.

La nostra Pdl – continuano i parlamentari – è una sorta di Testo Unico sull’acqua e sul ciclo integrale che essa compie, una proposta che vuole tutelare la qualità dell’acqua per l’uso umano, la conservazione della risorsa, favorire il risparmio e il riutilizzo, e rimettere in discussione le concessioni per le grandi derivazioni.

Con il testo vogliamo porre un freno a tutte quelle attività, interventi e prelievi che possano generare un impatto ambientale sui corpi idrici o sugli habitat interessati, portando ad una alterazione dello stato qualitativo o quantitativo delle acque, come nel caso delle dighe, delle trivellazioni, del fracking e del watergrabbing, della geotermia e delle tante opere inutili e devastanti che stravolgono i nostri territori.

Un vero e proprio testo unico sul tema acqua in cui, oltre a porre in termini di legge alcuni principi cardine per assicurare a tutti l’accesso al diritto umano acqua, vengano affrontati una serie di importanti questioni, come la revisione delle concessioni sia per le minerali che per contrastare l’accaparramento delle fonti, governance pubblica e partecipata del servizio, tutela della qualità dell’acqua e maggiori controlli e trasparenza sui dati.

Inoltre, sono previsti fondi pubblici per bonificare le tubazioni dalla presenza di amianto e piombo e ammodernare le infrastrutture idriche, un fondo per la ripubblicizzazione della gestione dei Sii, oltre che la partecipazione cittadina nella gestione del Sii attraverso strumenti appositi.

Con questo testo di legge – concludono Gallinella e Ciprini – vogliamo dare una risposta concreta al referendum del 2011, al fine di tutelare la risorsa idrica e garantirla a tutti essendo l’acqua un diritto umano universale”.

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