Liste attesa Umbria, oltre 96% prestazioni sospese, smaltite

incontro a Palazzo Donini rivela un aumento della capacità produttiva delle aziende sanitarie regionali

Liste attesa Umbria, oltre il 96% delle prestazioni sospese

Liste attesa Umbria, oltre 96% prestazioni sospese, smaltite

Durante un incontro mensile tenutosi a Palazzo Donini, sono emersi dati incoraggianti riguardanti le liste d’attesa in Umbria. L’incontro ha coinvolto la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il direttore regionale, Massimo d’Angelo, i direttori delle Aziende ospedaliere e sanitarie locali, e i Direttori dei distretti sanitari.

Delle 77.452 prestazioni che erano in sospeso al primo maggio 2023, solo 3.200 (circa il 4%) non sono ancora state evase. Questo significa che la quasi totalità delle prestazioni in sospeso (oltre il 96%) sono state smaltite. Inoltre, la capacità produttiva delle aziende sanitarie regionali è aumentata, attestandosi ora al -10% rispetto al 2019, rispetto al -20% registrato il mese scorso.

Il sistema pubblico regionale umbro ha migliorato le percentuali in cui si rispettano i tempi per lo svolgimento delle prestazioni richieste. Nello specifico, dà risposte nelle tempistiche previste tra l’80 e il 90% per le prestazioni Urgenti, Brevi, Differite a 60 giorni e Programmate, mentre si attestano intorno al 70% quelle Differite a 30 giorni.

Un’analisi specifica in merito alla tipologia delle visite in attesa ha rivelato che la maggior parte riguarda l’oculistica e la dermatologia. Ad oggi, le prestazioni totali in lista di attesa sono circa 46 mila, un dato quindi ormai stabilmente inferiore di oltre il 43% rispetto alle liste di attesa post covid.

Per migliorare ulteriormente il sistema e ridurre i tempi di attesa dei cittadini per ricevere le prestazioni richieste, si stanno condividendo e concretizzando alcune politiche. Queste includono l’approvazione di un tempario delle visite, una gestione sempre più attenta e centralizzata delle liste di attesa e l’efficientamento dell’appropriatezza degli esami, grazie alla condivisione con i medici di medicina generale, con particolare attenzione alla gastroenterologia e radiologia.

Questi risultati rappresentano un passo importante verso l’ottimizzazione del sistema sanitario regionale, garantendo un servizio più efficiente e tempestivo ai cittadini dell’Umbria.

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