Locatelli, sulla disabilità la nostra posizione è chiara

Locatelli, sulla disabilità la nostra posizione è chiara

Il generale Vannacci ha chiarito quanto ha dichiarato nei giorni scorsi, ma la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha voluto ribadire la chiarezza della sua posizione e quella del governo in merito alle polemiche riguardanti le persone con disabilità.

La ministra Locatelli ha sottolineato che per loro non c’è alcun dubbio riguardo a questo tema. Ha enfatizzato il fatto che, fino a dieci giorni fa e ancora oggi, ha cercato di portare l’attenzione sulla riforma in materia di disabilità, concentrandosi su fatti concreti e leggi che possono cambiare la vita delle persone. Attraverso il decreto attuativo sul progetto di vita, si sta operando una vera rivoluzione nel modo in cui le persone con disabilità vengono assistite e supportate. La ministra ha commentato che sarebbe opportuno parlare di queste questioni in misura maggiore, anziché concentrarsi solo sulle parole e sulle polemiche.

La ministra Locatelli ha testimoniato quotidianamente come l’Italia sia un modello positivo non solo per l’Europa, ma per tutto il mondo, perché ha una legge sull’inclusione scolastica e si attiene alla convenzione Onu, che è diventata legge nel paese da quindici anni. Ha sottolineato l’importanza di dare maggiore attenzione all’inclusione scolastica, all’inclusione lavorativa e alle questioni riguardanti i caregiver familiari, le sfide affrontate dalle famiglie e le competenze delle associazioni. La ministra ha sottolineato l’importanza di concentrarsi di più sulla Legge Delega, che cambia davvero la vita delle persone e delle famiglie, sia attraverso il progetto di vita che attraverso la valutazione dell’invalidità civile. Inoltre, ha evidenziato un aspetto che potrebbe sembrare banale, ma che rappresenta un importante cambiamento civile per l’Italia: l’eliminazione delle parole “handicappato” e “portatore di handicap” da tutte le leggi ordinarie.

La ministra Locatelli crede che l’Italia possa essere un esempio per gli altri Stati in questo settore. Ha espresso il desiderio che si dia maggiore attenzione alla Legge Delega e ai temi che riguardano l’inclusione scolastica, l’inclusione lavorativa e il supporto alle famiglie. Ritiene che l’Italia stia facendo progressi significativi e che il paese possa guidare gli altri nella promozione dell’inclusione delle persone con disabilità.