Nuove Norme per l’Agricoltura e le Energie Rinnovabili nel Cratere del Sisma 2016

Nuove Norme per l'Agricoltura e le Energie Rinnovabili

Nuove Norme per l’Agricoltura e le Energie Rinnovabili nel Cratere del Sisma 2016

Il Decreto Agricoltura stabilisce importanti limitazioni per gli impianti fotovoltaici nelle zone agricole, salvaguardando il settore primario.

Il Commissario Straordinario al Sisma 2016 ha recentemente esaltato i benefici del nuovo Decreto Agricoltura, enfatizzando come esso offra strumenti essenziali per il rilancio sostenibile delle aree colpite dal terremoto del 2016, affrontando contemporaneamente le sfide climatiche e demografiche. L’approvazione del decreto segna un importante passo avanti per il Laboratorio dell’Appennino centrale, un’iniziativa volta a promuovere il recupero e lo sviluppo delle zone sismiche attraverso pratiche sostenibili.

Una delle misure chiave introdotte dal decreto riguarda la regolamentazione degli impianti fotovoltaici. È stato stabilito un divieto sulla nuova installazione di impianti fotovoltaici con moduli a terra nelle aree classificate come agricole dai piani urbanistici, nonché sull’ampliamento di quelli esistenti. Questa disposizione mira a proteggere il settore agricolo, considerato fondamentale per l’economia locale e la stabilità del paese, evitando la compromissione dei terreni agricoli a favore dell’installazione di nuove strutture energetiche.

Il decreto stabilisce inoltre delle eccezioni chiare per gli impianti fotovoltaici, consentendone l’installazione in aree meno impattanti sul tessuto agricolo e più adatte dal punto di vista ambientale e logistico. Queste includono cave, miniere, aree concesse alle Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, nonché le zone adiacenti alle autostrade e gli spazi interni agli impianti industriali. È prevista anche la salvaguardia degli impianti finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e di quelli relativi ai progetti di agrovoltaico, che permettono l’uso combinato per attività agro-pastorali e la produzione di energia.

Questo approccio bilanciato al rilancio dell’energia rinnovabile nel cratere del sisma del 2016 garantisce che le 22 Comunità Energetiche Rinnovabili, già finanziate nella zona, possano svilupparsi in un contesto normativo chiaro e stabile, valorizzando il rispetto del territorio e l’integrazione delle imprese agricole nella transizione energetica.

In conclusione, il Decreto Agricoltura rappresenta un esempio di come si possa effettivamente integrare lo sviluppo economico e sociale con la tutela ambientale e agricola. Grazie a queste nuove regolamentazioni, il Commissario al Sisma e i leader locali sono ora meglio equipaggiati per implementare soluzioni innovative che rispondano sia alle necessità immediate del territorio sia agli obiettivi a lungo termine di sostenibilità e resilienza climatica.

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