Elettrocarbonium, Galgano (SC): si salvaguardino produzione e occupazione

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Adriana Galgano

Elettrocarbonium, Galgano (SC): si salvaguardino produzione e occupazione

“E’ la terza interrogazione che presento sul caso della Elettrocarbonium, un’azienda di vitale importanza per il territorio dell’Umbria. Chiedo, quindi, al Governo la massima attenzione per salvaguardare la produzione, anche perché non ci sono motivi economici per non proseguirla. Si tratta piuttosto di trovare un’impresa seria che abbia la disponibilità per investire sul sito di Narni e, allo stesso tempo, chiedo al Governo attenzione anche per gli operai perché, dato che al momento non percepiscono stipendio, si vedano garantita la mobilità”. A ribadirlo è stata la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano durante la discussione della sua interrogazione in commissione.

A rispondere per l’Esecutivo è stata la viceministra del Mise Teresa Bellanova che ha assicurato “il massimo impegno a trovare una soluzione alla vicenda dello stabilimento di Narni”. “L’Ufficio gestione vertenze del Ministero è in constante contatto con il liquidatore del sito per conto di Sgl Carbon – ha concluso – per verificare l’apertura verso nuovi progetti imprenditoriali che possano consentire la ripresa della produzione al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e tutelare il tessuto sociale”.

Resta alta la preoccupazione degli operai per il mancato raggiungimento dell’accordo per il licenziamento collettivo.

Il provvedimento, infatti, permetterebbe ai lavoratori di beneficiare degli ammortizzatori sociali, mobilità residua per coloro che ne hanno diritto e la Naspi prevista dal Jobs Act del Governo Renzi. Ma il 9 maggio, data attesa per la conclusione dell’intesa, non c’è stato alcun passo avanti tra le rappresentanze sindacali e l’azienda dell’ad Monachino e quindi, adesso, sarà Confindustria a dover comunicare alla Regione il blocco della trattativa. Per legge, la Regione deve dare alle parti ulteriori 30 giorni per cercare di raggiungere l’accordo, al termine dei quali la Elettrocarbonium dovrà licenziare i dipendenti al massimo entro quattro mesi.

 

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