Umbria Jazz 15, i Subsonica al Santa Giuliana

si esibiranno con Flavio Boltro (tromba), Emanuele Cisi (sax tenore e soprano) e Mauro Ottolini (trombone e arrangiamenti)

Subsonica

di Luana Pioppi
Serata pop-rock ad Umbria Jazz. Dopo l’omaggio a Sergio Piazzoli, fatto ieri sera da un insuperabile Paolo Conte, oggi sarà la volta dei Subsonica. Una delle band più amate d’Italia, nata a Torino nel 1996, si esibirà sul palco dell’Arena del Santa Giuliana per la seconda serata di Umbria Jazz 15. Sarà un concerto senza precedenti. I Subsonica, infatti, in pieno spirito jazz si esibiranno con alcuni dei migliori jazzisti italiani come Flavio Boltro (tromba), Emanuele Cisi (sax tenore e soprano) e Mauro Ottolini (trombone e arrangiamenti). Tre musicisti che il pubblico di Umbria Jazz, soprattutto quello più giovane, ha sempre apprezzato nelle loro esibizioni al festival. Cisi, a poco più di 40 anni, è uno dei musicisti più apprezzati della nuova scena europea. Boltro, torinese come i Subsonica, è un trombettista di fama mondiale da oltre 25 anni. Ottolini infine è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano. Un live che quindi sarà ricco di sorprese, ma non mancheranno ovviamente i brani storici della band, tra cui “Tutti i miei sbagli”, e le canzoni del nuovo album “Una nave in una foresta”.

Ad aprire il concerto, con inizio alle 21, ci saranno i “Barber Mouse”, un trio jazz contemporaneo di piano-contrabbasso-batteria, che ha registrato un cd di rivisitazioni di brani del loro repertorio. I Subsonica, nati nel ’96 a Torino, in pochi anni sono passati dall’essere una piccola realtà della musica alternativa e underground a band apprezzata in Italia, e non solo. Questo grazie alla loro capacità di mettersi in gioco in contesti musicali sempre diversi, riuscendo sempre ad emergere con un sound del tutto particolare e assolutamente originale. La loro storia musicale è passata, infatti, dall’hip hop al rock, dalla dance al triphop britannico, dall’elettronica al pop, per arrivare fino al jazz.

In seconda serata al Morlacchi, per il “round midnight”, ci sarà il Brad Mehldau Trio, un peso massimo delle sette note, un artista che incarna al meglio il jazz contemporaneo.

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