Governo, i nomi dei ministri, Gentiloni: «Proseguiremo l’azione di Renzi»

La squadra dell'esecutivo è confermata

Governo, i nomi dei ministri, Gentiloni: «Proseguiremo l'azione di Renzi»

Governo, i nomi dei ministri, Gentiloni: «Proseguiremo l’azione di Renzi» ROMA -“Come si può vedere dalla sua composizione, il governo proseguirà nell’azione di innovazione” dell’Esecutivo Renzi. E’ con questa promessa che Paolo Gentiloni, dopo aver sciolto la riserva da Presidente del Consiglio incaricato, inizia il suo mandato. Ad una prima scorsa alla lista dei ministri si vede che sostanzialmente la squadra dell’esecutivo è confermata. Cambia ruolo Maria Elena Boschi, adesso sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, cambia ruolo Luca Lotti, neo ministro della sport. Una novità anche Angelino Alfano agli Esteri, assoluta new entry di Valeria Fedeli alla Pubblica Istruzione. Stefania Giannini invece resta fuori.

Le conferme: Orlando alla Giustizia, Pinotti alla Difesa, Padoan all’Economia, Calenda allo Sviluppo, Martina all’Agricoltura, Galletti all’Ambiente. Poi ancora, Delrio ai Trasporti, Poletti al Lavoro, Franceschini ai Beni Culturali, Lorenzin alla Salute. Tra i ministri senza portafoglio De Vincenti promosso alla Coesione Territoriale, Finocchiaro, novità, ai Rapporti con il Parlamento, Madia confermata alla Semplificazione e Costa agli Affari Regionali.

Con la nomina di Marco Minniti a ministro dell’Interno, resta per ora scoperta la casella di sottosegretario con delega all’Intelligence, che il senatore calabrese ricopriva. Finché non ci sarà una nomina, il settore resterà dunque nelle mani del premier Paolo Gentiloni.

Dopo aver letto la lista, Gentiloni non ha risposto alle domande. “Ho messo tutto il mio impegno per la soluzione più rapida possibile” della crisi, ha sottolineato, “il governo si adopererà per aiutare il lavoro tra le forze politiche per l’estensione delle nuove regole elettorali”. Ma non solo questo: lo stesso referendum dimostra come “vi siano sacche di disagio tra il ceto medio e soprattutto nel Mezzogiorno. Il lavoro sarà la vera priorità dei prossimi mesi”.

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