Terni si Colora di Orgoglio con il Primo Transfem Pride

Terni si Colora di Orgoglio con il Primo Transfem Pride

Terni si Colora di Orgoglio con il Primo Transfem Pride

Un calendario ricco di eventi anticipa la parata del 25 maggio, sottolineando l’impegno per la diversità e l’inclusione

Il Transfem Terni Pride, un evento cruciale per la comunità LGBTQIA+ e transfemminista, sta animando la città di Terni con una serie di eventi preparatori che culmineranno nella parata del 25 maggio. Questa serie di iniziative mira a sollevare consapevolezza e promuovere l’inclusione, affrontando tematiche di fondamentale importanza per la comunità.

Le attività hanno avuto inizio il 10 maggio con l’inaugurazione della mostra fotografica “Corpi”, curata da Marta Carlini al Caffè Cavour. Questo evento ha posto le basi per una serie di incontri che si svolgeranno in varie sedi, inclusa una proiezione del docufilm “Food For Profit” al CSA Cimarelli, seguito da una discussione incentrata su questioni antispeciste. Il sabato successivo, la Casa delle Donne ha ospitato “Leggere senza stereotipi”, un evento di lettura per bambini organizzato da Progetto LeggiAmo – Il Pettirosso aps, promuovendo così un’educazione precoce all’inclusività e alla diversità.

Il programma del sabato si è arricchito ulteriormente con “Voci Libere”, un open mic e poetry slam al CSA Cimarelli, dove artisti e attivisti hanno esplorato il tema dell’autodeterminazione. La giornata si è conclusa con le performance musicali di “Lo Scantautore” e della cantautrice romana Rita Negrini, in arte “Circe”, promosse da Lunatika Factory.

Domenica, l’attenzione si è spostata sul Lab.biciclario, dove si è tenuto l’evento “L3 Figli3 e chi l3 Ama”, un incontro dedicato alle famiglie, ai diritti e all’uguaglianza, rafforzando il messaggio di accettazione e supporto all’interno della comunità.

L’organizzazione del Transfem Terni Pride, stimolata dall’associazione “Esedomani Terni”, ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali. Questa collaborazione ha portato alla decisione di non richiedere il patrocinio del Comune di Terni per il Pride, in risposta alle affermazioni ritenute sessiste e diminutive pronunciate dal sindaco, riflettendo un impegno condiviso contro la cultura patriarcale.

Queste azioni di solidarietà, unitamente alla serie di eventi, non solo preparano il terreno per una celebrazione significativa del Pride ma evidenziano anche il bisogno di un cambiamento culturale profondo e duraturo. L’impegno del comitato organizzatore e delle associazioni partecipanti dimostra un modello attivo di resistenza e celebrazione della diversità, invitando la comunità più ampia a riflettere sull’importanza del rispetto e dell’inclusione per tutti i membri della società.

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