Celebrata al Park Hotel la seconda edizione del “Caduceo d’oro”

Celebrata al Park Hotel la seconda edizione del "Caduceo d'oro"

Celebrata al Park Hotel la seconda edizione del “Caduceo d’oro”

Premiati 4 farmacisti iscritti da 50anni e 11 da 40anni. Nel corso dell’evento il giuramento di nuovi iscritti e 4 riconoscimenti speciali a Marcello Gemmato, al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche; ad Irene Rapastella e Marcella Buia.

Lunedì 6 maggio 2024 presso il Business Center del Park Hotel in via Volta a Ponte San Giovanni (Perugia), l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Perugia ha celebrato la seconda edizione del premio “Caduceo d’oro”.
Nel corso dell’evento sono stati premiati gli iscritti da 40 e 50 anni che hanno dedicato la loro vita all’esercizio della professione e consegnati tre premi speciali ad altrettanti soggetti per la meritoria attività compiuta.
Momento emozionante, inoltre, in occasione della cerimonia del “giuramento del farmacista” dedicata ai nuovi iscritti.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda sul tema della sanità cui hanno preso parte le autorità presenti.
Presenti all’evento i membri del Consiglio dell’ordine della Provincia di Perugia guidati dal presidente Filiberto Orlacchio e dal segretario Riccardo Mencaglia, nonché Marcello Gemmato, sottosegretario al ministero della Salute, Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità del Senato, Andrea Mandelli, presidente della Fofi, Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma, Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò, Eugenio Leopardi, presidente di UTIFAR (Unione Tecnica Italiana Farmacisti), Luca Coletto, assessore alla Sanità della Regione Umbria, e Vladimiro Grieco, presidente di Fenagifar (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti).
Ed ancora Emanuele Prisco, sottosegretario al ministero dell’Interno, Margherita Scoccia, assessore all’urbanistica del Comune di Perugia, che ha patrocinato l’evento, i rappresentanti degli ordini professionali e delle categorie sanitarie, tra cui Afas con il presidente Francesco Diotallevi ed il direttore Raimondo Cerquiglini, l’ordine degli Infermieri con il presidente Nicola Volpi, Assofarm con Antonio D’Acunto, l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Prevenzione e della Riabilitazione con il presidente Federico Pompei, il presidente di Federfarma Umbria Stefano Monicchi e il presidente di Federfarma Perugia Lodovico Vitali.
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE ORLACCHIO
Il presidente Filiberto Orlacchio, aprendo i lavori, ha spiegato che l’evento rappresenta un momento di festa, ma anche un’occasione per ricordare e sottolineare come i Farmacisti abbiano contribuito a realizzare i principi fondanti del nostro sistema sanitario nazionale, ossia l’universalità, il solidarismo, la facilità di accesso a beneficio di tutti i cittadini.
Oltre che ai premiati di lungo corso, Orlacchio ha rivolto un pensiero ai giovani professionisti che da oggi, con il giuramento, diventano portatori di questi valori, che i farmacisti da sempre condividono, difendono e contribuiscono a rafforzare, attraverso la presenza capillare sul territorio ed attraverso le competenze nelle aziende sanitarie, negli ospedali, nelle frontiere dell’innovazione e della ricerca universitaria.
Ma il premio “Caduceo d’oro” è anche un’occasione di confronto e di riflessione, in un momento storico in cui il Farmacista è chiamato a contribuire alla migliore efficacia ed efficienza del Servizio Sanitario Nazionale in maniera ancora più decisa e pregnante, essendo divenuto ufficialmente protagonista di una serie di servizi e di assistenza ai cittadini che viene definita “sanità territoriale”.
Ed infatti in seguito ai recenti aggiornamenti normativi viene riconosciuto ai farmacisti un significativo ruolo nel processo di cura e di assistenza dei pazienti e delineato il loro compito nelle attività di prevenzione rivolte alla popolazione.
“Sono però convinto che il successo della farmacia dei servizi – ha concluso – e quindi l’affermazione della professionalità dei farmacisti di domani dipenderà dalla nostra capacità di interagire con tutti i professionisti sanitari impegnati sul territorio: medici di medicina generale, medici specialisti, infermieri, medici veterinari, psicologi, tecnici delle professioni sanitarie.
Il cuore di questo sforzo, dunque, dovrà consistere nel collaborare al raggiungimento di un obiettivo: la migliore tutela della salute della collettività attraverso la realizzazione sul territorio di una effettiva ed efficace rete di prevenzione di prossimità”.

LE CERIMONIE

RICONOSCIMENTI SPECIALI
Nel corso della serata i componenti del Consiglio dell’Ordine hanno consegnato quattro riconoscimenti speciali (pergamene e Caduceo):
-al Sottosegretario di Stato Marcello Gemmato per l’impegno profuso e l’importante contributo reso alla valorizzazione ed al riconoscimento della professione del farmacista;
-al dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Perugia per l’importante attività di ricerca e didattica di alta qualificazione volta alla crescita ed allo sviluppo del settore farmaceutico e biotecnologico, che ha reso il dipartimento un’eccellenza riconosciuta dal ministero dell’Istruzione e del Merito.
A ritirare il premio è stato il direttore del Dipartimento Maurizio Ricci.
-alla dott.ssa Irene Rapastella, già segretaria dell’Ordine, per “l’impegno e la dedizione nel lavoro svolto e per il prezioso contributo offerto all’ideazione ed all’organizzazione della prima edizione del Caduceo d’oro”.
– a Marcella Buia storica segretaria dell’Ordine per oltre 40 anni quale segno di riconoscenza e gratitudine.
La giornata è poi proseguita con la consegna dei premi agli iscritti all’ordine da 40 anni e 50 anni. A consegnare i riconoscimenti sono stati i membri del Consiglio dell’ordine ossia Filiberto Orlacchio, Riccardo Mencaglia, Luca Augusto Mancini, Nazareno Pacifico, Andrea Cenci, Massimo Moroni, Giuseppe Falini, Emma Menconi e Marco Cima.
PERGAMENE E CADUCEO IN ARGENTO AGLI ISCRITTI DA 40 ANNI:
Ad ottenere il prestigioso riconoscimento sono stati in 11: Antonella Baldassarri, Licia Bianchi, Maria Cecchetti, Clara Cestaro, Angela Lupparelli, Maria Cristina Monacelli, Patrizia Paparelli, Giuseppina Pescatori, Patrizia Proietti, Paola Ravalli, Massimo Zucchini.
PREMIO PER GLI ISCRITTI DA 50 ANNI (PERGAMENA E CADUCEO IN ORO)
A riceverlo sono stati in 4: Francesco Clementi, Giancarlo Bonaca, Raffaele Mariani ed Alessandro Rossi.
CERIMONIA DEL GIURAMENTO DEL FARMACISTA PER I NEO ISCRITTI
E’ stata poi la volta di un momento molto particolare con la lettura del giuramento del farmacisti da parte dei nuovi iscritti.
Sul palco in rappresentanza sono saliti Viola Pasqua, Alessia Sedja e Tullio Giovannelli con quest’ultimo che ha recitato la formula di rito.
TAVOLA ROTONDA
La giornata si è conclusa con la tavola rotonda sul tema della sanità cui hanno partecipato gli illustri ospiti presenti.
Particolarmente atteso l’intervento del sottosegretario al ministero della Salute Marcello Gemmato che ha, di fatto, illustrato lo stato dell’arte con particolare riferimento alle novità introdotte dall’attuale Governo nell’ambito della legge di bilancio. Gemmato ha spiegato che importanti risultati in ambito sanitario sono arrivati anche perché i farmacisti sono riusciti a “declinare” fino in fondo la loro professionalità ed a far percepire ai cittadini la centralità delle farmacie nell’ambito del SSN. Difendere il mondo delle farmacie, secondo Gemmato, significa quindi difendere il diritto alla salute dei cittadini come ha dimostrato il periodo della pandemia. E’ stata aperta con convinzione dal Governo dunque la strada che porta all’effettiva realizzazione del progetto della farmacia dei servizi che consentirà, tra le altre cose, di offrire in convenzione servizi prima appannaggio del solo privato con evidenti risparmi per le tasche dei cittadini. Ma orizzonti straordinari offre anche la telemedicina, sistema in forte espansione, senza dimenticare l’opportunità di spostare alcuni farmaci dalla distribuzione esclusivamente ospedaliera (con tutti i disagi del caso) alla convenzionalità in farmacia.
In sostanza – ha chiarito Gemmato – si sta facendo molto per valorizzare il ruolo delle farmacie nell’interesse dei cittadini e del loro diritto alla salute; molto, ovviamente, ancora si potrà fare in futuro proseguendo lungo l’intrapresa strada dell’innovazione grazie all’elevata professionalità che i farmacisti da sempre garantiscono.

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