FCU, tratta sud Ponte San Giovanni – Terni riaperta entro giugno 2026

FCU, tratta sud Ponte San Giovanni – Terni riaperta entro giugno 2026

FCU, tratta sud Ponte San Giovanni – Terni riaperta entro giugno 2026

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi, nell’ambito del Question time, l’interrogazione a risposta immediata del consigliere Francesca Peppucci (FI) sullo “stato di avanzamento dei lavori della ex FCU tratta sud Ponte San Giovanni – Terni”.

Illustrando l’atto in Aula, Peppucci, dopo aver ricordato di essersi interessata più volte al tema, ha spiegato l’importanza di avere “aggiornamenti rispetto alla programmazione dei tempi di ripristino della tratta sud della linea ferroviaria ex FCU. Dal 2017 parte della Regione Umbria è sprovvista di rete ferroviaria, in quanto la tratta sud della ferrovia ex FCU risulta chiusa mentre la tratta nord risulta parzialmente funzionante. Questo ha causato forti disagi per imprese, studenti, lavoratori e cittadini umbri. È quindi necessario intervenire al più presto per garantire la massima sicurezza ai cittadini umbri che aspettano risposte da anni di inefficienze”.

L’assessore Enrico Melasecche ha risposto che, “nelle strategie della Giunta sia il tema del Nodo che quello ferroviario è centrale in quanto va a migliorare la vita dei cittadini ed è utile e determinante per l’afflusso turistico”. L’assessore ha poi ripercorso le varie tappe che hanno portato agli importanti interventi infrastrutturali per 36 milioni di euro sulla tratta Città di Castello-Ponte San Giovanni, chiusa nel 2017 e riaperta circa due anni or sono.

“Oggi – ha detto Melasecche – si sta procedendo alla realizzazione degli interventi tecnologici di controllo marcia treno e Rtms a cui sono destinati 24 milioni di euro. L’attuale velocità del treno da Ponte San Giovanni a Sant’Anna non dipende dunque dai vecchi treni a gasolio, ma dalle nuove normative in vigore. Con le risorse previste stiamo procedendo al fine di velocizzare la tratta in funzione. Lavori importantissimi, per 25 milioni di euro, sono in corso a Ponte San Giovanni per il miglioramento delle tecnologie della Stazione, oltre che per altre opere come i marciapiedi, ascensori, ecc. Per le tratte Sansepolcro-Perugia e Perugia-Terni abbiamo ottenuto 163 milioni di euro con i fondi del Pnrr destinati al rinnovo ed adeguamento dell’armamento, manutenzione straordinaria della linea elettrica, oltre alla realizzazione del sistema di controllo marcia treno che consentirà di mandare i treni ad una velocità ragionevole di circa 100 Km/ora. Questa Giunta ha però chiesto di più e cioè l’assoluta interconnessione e interoperabilità, vale a dire la possibilità di poter entrare in questa ferrovia i treni normali delle Ferrovie dello Stato. Recentemente Rfi ci ha risposto della possibilità di un ulteriore importo da finanziare per consolidare ponti, strade e gallerie per 110 milioni di euro, importo assicurato verbalmente, ma su cui ci muoveremo in maniera concreta. Il cronoprogramma prevede: progettazione definitiva entro i primi giorni del prossimo mese di febbraio, sottoscrizione del contratto formale entro il prossimo 30 giugno, realizzazione al 35 per cento entro il 31 dicembre 2024, completamento dell’intero intervento entro il 30 giugno 2026”.

Peppucci si è dichiarata soddisfatta della risposta alla sua interrogazione rimarcando con favore “l’alta attenzione da parte della Giunta rispetto al tema”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*