TernAria, FBK e studenti hanno presentato i risultati finali del progetto

Sei gli istituti scolastici ternani coinvolti dal progetto promosso dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento. Arpa Umbria partner scientifico

Ternaria, FBK e studenti hanno presentato risultati finali del progetto

Ternaria, FBK e studenti hanno presentato risultati finali del progetto

Sei gli istituti scolastici ternani coinvolti dal progetto promosso dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento. Arpa Umbria partner scientifico

Un mix di ricerca scientifica e attività scolastica a vantaggio della città di Terni e degli studenti delle scuole superiori del territorio.

E’ questo il percorso didattico di alternanza scuola lavoro elaborato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, denominato DomoSens, presentato questa mattina a Terni nella Sala convegni “Santoloci” di Arpa Umbria.


di Rossano Pastura


Pierluigi Bellutti, della FBK (Fondazione Bruno Kessler) che ha promosso il progetto grazie a un contributo della Fondazione CARIT, ha sottolineato quale fosse l’obiettivo specifico di questo percorso: “simulare un’azienda cercando di identificare i vari settori di lavoro da assegnare ad un’intera classe della scuola, legandolo alle peculiarità formativa dei vari istituti”.

“Nel caso specifico – ha precisato Bellutti – si è simulata una creazione innovativa dalla fase di ricerca al posizionamento sul mercato. A Terni sono stati realizzati sensori a basso costo per il monitoraggio della qualità dell’aria. Gli Istituti tecnici si sono occupati della parte di chimica, elettronica, informatica; la parte di comunicazioni e realizzazione dei totem dove collocare i sensori rispettivamente sono stati affrontati dal liceo classico e dall’artistico mentre i licei scientifici si sono occupati della discussione dei dati e l’istituto tecnico commerciale della realizzazione del business plan”.

“Nell’ultima fase del progetto – ha concluso Bellutti -, grazie alla collaborazione di Busitalia – SITA Nord, abbiamo potuto istallare due centraline su altrettanti pullmann, una sperimentazione del tutto originale che utilizza i bus come punti mobili di monitoraggio. Visto che questo metodo di lavoro ha fornito risultati eccellenti a Terni, speriamo di poter continuare questa esperienza e anzi, di integrarla con altri territori umbri“.

Intervenendo all’incontro, il Direttore Generale di Arpa Umbria, Luca Proietti, ha sottolineato come “Questo progetto è stata un’occasione per i ragazzi non solo di toccare con mano le problematiche dell’inquinamento atmosferico, ma anche come approcciare a nuove professioni utili ad accompagnare e supportare la transizione energetica della nostra società”.

Al progetto hanno partecipato sei Istituti d’Istruzione Secondaria, di indirizzo scolastico diverso (ITT Allievi – Sangallo, ITE Casagrande-Cesi, I.I.S.C.A. con il Liceo Classico Tacito e il Liceo Artistico Metelli,  Liceo Scientifico Donatelli, Liceo Scientifico Galilei, IPSIA Terni) ognuna mettendo in campo le proprie competenze, come previsto dal modello DomoSens, ideato dalla stessa Fondazione e già sperimentato in Trentino.

Oltre ad ARPA Umbria, che è stata partner-tutor del lavoro, al progetto hanno collaborato l’ Associazione Disegno Industriale (sezione Veneto e Trentino-Alto Adige) per la parte di design dei totem, l’avvocato Paolo Oliva di Pisa per i temi legati alla protezione della proprietà intellettuale e marchi e l’Associazione Italiana Ricerca Industriale (AIRI) per l’attività legata all’analisi di mercato/business plan e supporto alla gestione in loco delle attività.

Nel corso della mattinata alcuni studenti e studentesse, in rappresentanza delle rispettive classi delle sette scuole coinvolte, hanno presentato i risultati finali dei propri lavori. Le varie presentazioni, arricchite da contributi video e da diapositive, hanno messo in rilievo l’attento lavoro e la fattiva partecipazione dei ragazzi alla realizzazione di questo progetto.

 

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