Schiaffeggiato se non stava zitto, moglie maltratta marito anziano, donna a processo
Una donna è stata rinviata a giudizio per aver maltrattato il marito: schiaffi e vessazioni di ogni tipo, nessuna premura. E’ successo a Perugia. Lui stanco di questa situazione ha presentato una denuncia. La donna prima del rinvio a giudizio era stata allontanata da casa con un divieto di avvicinamento e lui era andato a vivere a casa di alcuni parenti.
Lei albanese di 40 anni e lui italiano di 75 si erano sposati, ma dopo il matrimonio tutto era cambiato. La relazione che era nata non esisteva più. Lo scrive oggi il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Francesca Marruco. Dopo le nozze si erano stabiliti in casa dell’anziano nell’hinterland perugino e la figlia minorenne di lei era andata a vivere con loro.
La donna lo faceva vivere come un prigioniero in casa sua. Lo schiaffeggiava se non stava zitto, privato di documenti, pensione e bancomat, gli veniva proibito anche avere contatti coi figli. L’uomo nella denuncia ha raccontato che la moglie gli controllava il telefono e quando i figli passavano a trovarlo non apriva loro la porta. L’abitazione dell’uomo era stata invasa dalla sorella, dal fratello, e dai nipoti della moglie.
La donna venne allontanata da casa con un divieto di avvicinamento e adesso per lei è arrivato il rinvio a giudizio. L’anziano nel processo si è costituito parte civile con l’avvocato Chiara Casaglia.
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