Revocato affidamento in prova a Città di Castello: Uomo in Carcere

Un 40enne di Città di Castello subisce la revoca dell'affidamento in prova e viene incarcerato per reiterata violazione delle condizioni

Revocato affidamento in prova a Città di Castello: Uomo in Carcere

Revocato affidamento in prova a Città di Castello: Uomo in Carcere

Revocato affidamento – A Città di Castello, un uomo di 40 anni è stato recentemente privato della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale e successivamente incarcerato, come deciso dall’Ufficio di Sorveglianza di Perugia. La pena inflitta all’uomo, originariamente stabilita a un anno e un mese di reclusione, era per un reato di falsa attestazione della propria identità di fronte a un Pubblico Ufficiale. In precedenza, il Tribunale di Sorveglianza aveva optato per un’approccio più lenitivo nei confronti dell’uomo, concedendo l’affidamento in prova al servizio sociale, seguendo la normativa che regola l’esecuzione delle pene in maniera alternativa alla detenzione.

Tuttavia, questa decisione è stata annullata a seguito di un incidente avvenuto il 28 aprile, quando l’uomo è stato fermato mentre guidava un veicolo in stato di evidente ebbrezza, aggravato dal fatto che era alla guida nonostante gli fosse stata revocata la patente. Data la gravità del comportamento e la violazione delle condizioni dell’affidamento, il Magistrato di Sorveglianza ha ritenuto necessario revocare la misura alternativa, ordinando l’immediato trasferimento dell’uomo alla casa circondariale di Perugia – Capanne.

L’operazione è stata eseguita dagli agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Città di Castello. Dopo aver localizzato il condannato, questi è stato portato presso il commissariato per le procedure standard e, successivamente, trasferito all’istituto di pena dove dovrà espiare la pena di reclusione di un anno e un mese per il reato commesso.

Questo caso evidenzia non solo la serietà con cui le autorità perseguitano la violazione delle norme relative all’affidamento in prova, ma anche le conseguenze legali di comportamenti irresponsabili che violano le condizioni stabilite dalle autorità giudiziarie. La decisione di revocare l’affidamento e di procedere con la carcerazione riflette l’impegno continuo nel mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, sottolineando l’importanza del rispetto delle leggi e delle regolamentazioni in vigore.

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