Incendi Umbria, Carabinieri Forestali denunciano 6 persone
Nei primi mesi dell’anno in corso, fino ad oggi, si sono verificati 44 incendi boschivi sull’intero territorio regionale dell’Umbria. Di questi, 16 si sono registrati nella provincia di Perugia e 28 nella provincia di Terni. Questo dato mostra una significativa diminuzione del 60% rispetto ai 110 eventi simili verificatisi nello stesso periodo dell’anno precedente, nel 2022.
La superficie complessiva bruciata dal fuoco dall’inizio dell’anno fino ad ora ammonta a circa 43 ettari, di cui circa 22 ettari riguardano superficie boscata. Questo dato è notevolmente inferiore rispetto agli oltre 1.000 ettari bruciati nell’anno 2022.
Nella provincia di Perugia, i 10 incendi si sono verificati prevalentemente nel periodo primaverile, seguiti da 4 incendi in estate e 2 incendi in inverno.
Nel frattempo, nella provincia di Terni, su un totale di 28 incendi, uno è avvenuto in inverno, 5 in primavera e ben 22 in estate.
Nel dettaglio, nella provincia di Perugia, sono state deferite tre persone per incendio colposo. Uno degli episodi è stato causato da un agricoltore che stava ripulendo terreni e ha scatenato un incendio di 5 ettari a Sellano in località Cammoro. Un altro coinvolto è stato un boscaiolo a Foligno, in località Monastie, il quale, utilizzando una motosega, ha prodotto scintille che hanno causato un incendio di 1 ettaro. Infine, a Perugia, in località Colleumberto, un cittadino bruciando potature ha scatenato un incendio alimentato da un forte vento sulla proprietà del vicino.
Nella provincia di Terni, sono state deferite altrettante tre persone all’autorità giudiziaria per vari episodi. Uno di essi ha coinvolto un operaio che stava lavorando con un cannello a fiamma su una guaina, causando un incendio di 5 ettari a Avigliano Umbro sul Monte Costaiolo. Altro caso è stato a Narni, in località San Liberato, dove il malfunzionamento di un mezzo agricolo in lavorazione su stoppie ha causato scintille e un incendio di 4 ettari. Infine, a Ferentillo, nella frazione di San Mamiliano, un uomo che stava ripulendo sterpaglie ha innescato un incendio che si è propagato su meno di un ettaro.
Nella provincia di Terni, le autorità stanno investigando su alcuni incendi di origine dolosa, avvenuti tra fine luglio e inizio agosto in un’ampia zona nei pressi del lago di Corbara. Gli incendi, prontamente estinti dai Vigili del Fuoco e dalle squadre Afor, sono stati segnalati dai residenti della zona, i quali hanno avvistato spostamenti di autovetture nelle ore in cui si sono sviluppate le fiamme. Le indagini sono ancora in corso e le forze dell’ordine confidano di individuare il responsabile di questi atti dolosi.
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