Il pareggio del Curi contro il Verona (1-1) allontana il Grifo dai play-off

I biancorossi hanno dimostrato di poter essere all'altezza, ma di essere tra quelli cui manca sempre qualcosa per essere vincenti

La sfida al Curi contro il Verona è terminata sull'1-1
La sfida al Curi contro il Verona è terminata sull'1-1

Il pareggio del Curi contro il Verona (1-1) allontana il Grifo dai play-off

da Marco De Ciuceis

Non butta bene questo 25 aprile per i ragazzi di Cristian Bucchi. Il pareggio casalingo contro il Verona, il decimo al Curi e il diciottesimo nell’arco della stagione, viste le concomitanti vittorie della Spal contro il Cittadella e del Frosinone contro lo Spezia, allargano il gap tra la terza (il Frosinone) e le quarte, Cittadella e Perugia, a 8 punti. Se il distacco arrivasse a 10 i play-off non si disputerebbero neanche.

La partita gagliarda di stasera va, purtroppo, a nostro avviso annoverata tra quelle da mezzo flop, con i Grifoni che hanno dimostrato di poter essere all’altezza, ma di essere tra quelli cui manca sempre qualcosa per essere vincenti.

Agli scaligeri, tutto sommato, invece, il pareggio va bene, perché archiviano le due insidiose trasferte consecutive a Bari e a Perugia con quattro punti nel carniere e perché sopravanzano i ciociari di un punto. A quattro partite dalla fine del torneo, la serie B assomiglia adesso quasi ad una gara ciclistica, con Verona a Frosinone che devono guardarsi dalla rincorsa delle squadre dietro, che corrono il rischio di vedersele scappar via per il troppo studiarsi tra loro.

Per quanto riguarda la partita di questa sera il Verona ha dimostrato di essere forse più forte come collettivo e di avere minor bisogno di premere sull’acceleratore, rispetto al Perugia, per contenerne gli ardori. Il Perugia ha avuto il merito di provarci sempre, facendo vedere che tenendo il piede a tavoletta sul gas può essere competitivo. Il problema è che a un certo punto la benzina finisce e, se non si è concretizzato il gioco fatto, le vittorie non entrano.

Per quanto invece attiene alle marcature di stasera, si può dire che abbia fatto tutto Dezi. Prima lanciando Valoti da solo contro Brignoli, anche se il gol poi lo ha realizzato Luppi, che ha ribadito in rete la conclusione del suo compagno, che era terminata sul palo. Poi riscattandosi un minuto più tardi con un sontuoso gol di testa su un traversone dalla sinistra di Di Chiara. La partita è stata bella, ma lascia l’amaro in bocca di quella che per ora resta una squadra eterna incompiuta, anche se chissà… ai play-off (se si faranno) potrebbe spuntar fuori la scarpetta di cristallo persa alla festa della notte prima…. chissà.

 

Formazioni ufficiali

Perugia (4-3-3):  Brignoli, Del Prete, Mancini, Belmonte, Di Chiara, Brighi (Fazzi 44’s.t.), Gnahorè, Dezi (Nicastro 36’s.t.), Mustacchio, Forte, Terrani (Acampora 26’s.t.). A disposizione.: Elezaj, 6 Monaco, Guberti, Ricci, Dossena, Di Nolfo.
Allenatore: Cristian Bucchi
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas, Romulo, Boldor, Bianchetti, Souprayen, Valoti, Zuculini B., Bessa (Zaccagni 36’s.t.), Luppi (Troianiello 14’s.t.), Pazzini (Ganz 26’s.t.), Fares. A disposizione: Coppola, Ferrari L., 8 Fossati, Cappelluzzo, Caracciolo, Casale.
Allenatore:  Fabio Pecchia
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Maurizio De Troia di Termoli e Marco Bresmes di Bergamo
IV uomo: Andrea Zingarelli di Siena
Marcatori: Luppi 8’s.t., Dezi 9’s.t.,
Ammoniti: Souprayen 18’s.t., Brighi 42’s.t.,
Angoli: 5 – 6
Recupero: 1 min. p.t., 3 min. s.t.,
Spettatori: 12245 spettatori di cui 6093 paganti.

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