Presidente Marini riceve il giovane calciatore oggetto di insulti razziali

“Ho voluto incontrarti per testimoniarti tutta la mia personale solidarietà e sono certa di interpretare anche il sentimento di tutti gli umbri, terra alla quale tu ormai appartieni”. Così la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, ha salutato Jorge Luis, il giovane calciatore della società Petrignano, che alcuni giorni fa è stato aggredito al termine di un incontro di calcio, e fatto oggetto di insulti a sfondo razziale.
Ad accompagnare Jorge dalla presidente Marini c’erano anche la madre ed i legali che lo stanno assistendo, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza.

La presidente Marini ha regalato al giovane un paio di scarpette da calciatore “con l’augurio che tu possa continuare a giocare a calcio con la passione di sempre e soprattutto in un clima di serenità”.

“L’episodio di violenza e razzismo di cui sei stato purtroppo vittima – ha detto la presidente Marini – è stato un fatto grave, ma devi sapere che l’Umbria è terra che ha sempre fatto dell’accoglienza, del rispetto delle diversità e del rifiuto delle discriminazioni razziali il fondamento dei suoi principi di convivenza civile, così come il calcio nella nostra regione – uno sport di grande diffusione – è praticato con passione, rispetto e senso civico”.

“Spero quindi che episodi del genere non abbiano più a ripetersi e che la pratica sportiva, come quella calcistica, svolga anche la sua funzione educativa di un agonismo che deve essere sano e rispettoso dell’altro. Ciò non chiama in causa solo i calciatori,- ha concluso la presidente – ma anche, e direi soprattutto, i dirigenti delle società sportive e gli stessi genitori nella loro funzione di educatori”.

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