Carabinieri ritrovano antico manoscritto, del XVI Secolo, rubato a Vetralla
ICarabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Perugia, in esecuzione del provvedimento di dissequestro e restituzione emesso dall’Autorità Giudiziaria ternana titolare dell’indagine, hanno riconsegnato, nella mattinata odierna, nelle mani del Vice Sindaco del Comune di Vetralla (VT) Ing. Flaminia Tosini, un antico manoscritto datato 1540illecitamente sottratto da quell’archivio storico comunale in epoca imprecisata.Le particolari caratteristiche descritte nell’annuncio di vendita corredato da alcune immagini del bene culturale, hanno immediatamente attirato l’attenzione degli investigatori dello specializzato Reparto dell’Arma in ordine alla sua probabile illecita provenienza poiché riconducibile ad una appartenenza“pubblica”. La conferma è arrivata in seguito al coinvolgimento dei funzionari della locale Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per l’Umbria e le Marche che,dopo aver visionato le immagini del manoscritto, ne hanno definitivamente confermato l’interesse storico-culturale nonché l’inequivocabile provenienza da un archivio di un Ente pubblico.
La positiva conclusione della vicenda che ha riguardato questo “prezioso” documento storico, del quale purtroppo non si aveva neppure contezza dell’avvenuta sottrazione, sta a testimoniare come, ancora una volta, il costante monitoraggio del mercato antiquariale congiunta all’impegno e alla preparazione dei militari in forza a questo specializzato Reparto dell’Arma dei Carabinieric onsentano, a distanza di anni e sovente anche in difetto di una formale denuncia di furto, di rinvenire beni culturali costituenti il “Patrimonio indisponibile” e di restituirli alle comunità di origine accrescendo, in questo modo, la coscienza identitaria nel rispetto e nella protezione del bene comune.
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