Alta Velocità accordo migliorerà collegamento Umbria Toscana, con nuova stazione Medio Etruria

con la realizzazione della nuova stazione Medio Etruria

Mencaroni suona la sveglia sulle infrastrutture Stazione Media Etruria a Creti e Nodino

Alta Velocità accordo migliorerà collegamento
Umbria Toscana, con nuova stazione Medio Etruria

Alta Velocità – Per migliorare il collegamento dei territori dell’Umbria e del Centro-Sud della Toscana con la linea ad Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) ferroviaria, è stato firmato protocollo di intesa tra Governo e Regioni per la realizzazione della nuova stazione Medio Etruria.

Alta Velocità: il Ministro Giovannini firma il Protocollo per migliorare il collegamento dei territori dell’Umbria e della Toscana alla linea ferroviaria – Il Protocollo è stato firmato anche dai Presidenti delle due Regioni, Donatella Tesei e Eugenio Giani, e dall’ad di Rfi, Vera Fiorani

Il Protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo Tecnico, che dovrà valutare le diverse ipotesi per la realizzazione della nuova stazione sulla linea direttissima Firenze-Roma. In particolare, dovranno essere prodotte analisi tecniche approfondite per mettere a confronto le varie soluzioni per la localizzazione della stazione, anche alla luce della domanda di mobilità delle diverse aree territoriali e le ricadute sociali ed economiche delle diverse ipotesi. Il Tavolo tecnico terminerà i lavori entro sei mesi dalla firma del Protocollo, a meno di un’intesa tra le parti per prorogare la sua attività.

Per il Ministro Giovannini “l’iniziativa punta ad aumentare l’accessibilità al servizio ferroviario AV/AC di chi vive e lavora in aree importanti del Centro Italia, territori ricchi di cultura e di potenzialità di sviluppo economico, non solo nel settore turistico. Grazie all’istituzione del Tavolo, frutto della forte collaborazione costruita con ambedue le Regioni, vogliamo individuare, con un metodo rigoroso e condiviso, la soluzione più adatta sul piano dell’interesse generale”.

La Presidente della Regione Umbria Tesei ha sottolineato come il Protocollo rappresenti “un nuovo importante tassello nel quadro dei trasporti regionali, che permetterà l’individuazione di un sito funzionale e adeguato per la nuova stazione ‘Medio Etruria’ intercettando la linea ad alta velocità sulla direttrice Roma-Firenze, al fine di poter collegare rapidamente l’Umbria sia verso Sud che verso Nord.
Un ulteriore passo in avanti verso l’inversione di tendenza che sta portato al superamento dell’isolamento infrastrutturale vissuto dalla nostra regione”.

Il Presidente della Regione Toscana Giani ha precisato che “l’ampliamento delle connessioni della Toscana al sistema dell’Alta Velocità è di importanza strategica. Attendiamo con fiducia la ripartenza dei lavori del nodo AV di Firenze e, nel contempo, siamo convinti della necessità di dare un rinnovato impulso attraverso il protocollo firmato oggi alle verifiche di fattibilità della nuova Stazione Medio Etruria da effettuare in raccordo con il Ministero delle Infrastrutture, con RFI e con la Regione Umbria. La nuova stazione migliorerà l’accessibilità del territorio regionale e i collegamenti con il sistema nazionale dell’Alta Velocità. Il lavoro che si prospetta è di natura tecnica per valutare pro e contro delle possibili soluzioni ove si può prevedere la stazione fra l’Alta valle dell’Arno e la Valdichiana, gli approfondimenti tecnici metteranno in condizione la politica di individuare la collocazione della stazione e le interconnessioni con la viabilità stradale e ferroviaria”.

L’amministratrice delegata di Rfi Fiorani, da parte sua, ha dichiarato che “la firma del Protocollo contribuisce in modo significativo allo sviluppo delle infrastrutture e della mobilità dei territori interessati. Una nuova stazione, come la Medio Etruria, consentirà una migliore accessibilità e intermodalità nei collegamenti dell’Italia centrale”.

Protocollo d’intesa su stazione alta velocità Mediaetruria dichiarazione congiunta
presidenti camera di commercio di Perugia e di Arezzo-Siena, a Giorgio Mencaroni e Massimo Guasconi

Esprimiamo soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa firmato da Regione Toscana, Regione UmbriaMinistero delle infrastrutture Rfi per istituire un tavolo tecnico chiamato a stabilire il luogo migliore dove dovrà sorgere la stazione MedioEtruria dell’Alta Velocità/Alta Capacità. Si tratta di un atto importante, perfettamente in linea con quanto avevamo chiesto, insieme alle Associazioni di categoria, nella conferenza stampa congiunta dell’8 settembre scorso, quando ribadimmo la necessità della realizzazione di una nuova stazione sulla linea dell’Alta Velocità Milano-Salerno che funga da volano economico per Toscana e Umbria e invitammo le due Regioni ad attivare un rapido percorso di confronto con Ministero e Rfi per l’individuazione tecnica della localizzazione della stazione”.

Lo affermano il Presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena, Massimo Guasconi, e il Presidente dell’Ente Camerale dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, rilevando anche come nel protocollo d’intesa siglato “si tracci una road map in cui vengono indicati anche i tempi: sei mesi per decidere la localizzazione della stazione, un periodo che sarà cadenzato da riunioni mensili. Nel protocollo si prevede che, se il tempo che le due Regioni, Rfi e Ministero si sono dati non dovesse bastare, è prevista una proroga di altri sei mesi sulla base delle risultanze dei lavori, ma ci auguriamo che la scadenza originaria venga rispettata e come Camere di Commercio siamo pronti, come al solito, a dare tutto il nostro contributo”.

I due presidenti ribadiscono che la stazione MediaEtruria per l’Alta Velocità rappresenta “un grande progetto di sviluppo economico per due regioni e quattro province (ArezzoPerugiaSiena e Terni), risultando strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200mila imprese, con oltre 600mila occupati, connotata da una forte propensione turistica che si concretizza in oltre 10 milioni di presenze annue. Un bacino di utenza – continuano Guasconi e Mencaroni – con caratteristiche simili a quelle che hanno permesso la realizzazione della stazione di ‘Reggio Emilia – Mediopadana AV’ e che, con l’accesso all’Alta velocità/Alta capacità, vedrebbe crescere ulteriormente opportunità di investimenti e di lavoro, aumentando, ad esempio, con il miglioramento dei tempi di percorrenza dai principali aeroporti italiani, la già elevata propensione all’internazionalizzazione o l’attrattività turistica”.

6 Commenti

  1. Da ricordare che a Tavernelle era in progetto l uscita della A1 poi spostata a Chiusi per volere di fanfani….aretino.

  2. la stazione non va fatta fuori dal comune di Perugia senza che che sia studiata la possibilita di farla a s.sisto.al massimo Ellera altrimenti sarebbero soldi sprecati scomodo e non funzionale ad un capoluogo di provincia
    a forte vocazione Turistica.E poi i signori che decidono hanno chiesto se i Perugini sono d’accordo a sprecare soldi per un opera non funzionale fuori dal territorio perugino?

  3. Perugia non ha avuto la fortuna di Arezzo di avere un Fanfani, ma ha avuto solo i Comunisti e quindi è stata una Città isolata (autostrada A1 e ferrovia) e rimarrà tale ancora per molti anni e forse per sempre.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*