Umbria contro barriere architettoniche stanziati 1,178 mln di €

regione supporta l'accessibilità in edifici privati con nuovi contributi

Umbria contro barriere architettoniche stanziati 1,178 mln di €

Umbria contro barriere architettoniche stanziati 1,178 mln di €

La Giunta regionale dell’Umbria ha annunciato una nuova tranche di finanziamenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, stanziando oltre 1 milione e 178mila euro per l’annualità 2023/2024. Questo impegno finanziario sosterrà un totale di 563 interventi, con una distribuzione di 441 interventi nella provincia di Perugia e 122 nella provincia di Terni, focalizzandosi in gran parte sull’installazione di servoscala, che rappresenta circa il 64% delle richieste.

Il finanziamento è stato determinato dall’Assessorato alle Politiche della Casa dell’Umbria, basandosi sulle domande inviate dai Comuni alla Regione fino al 1 marzo 2024. Queste domande riflettono il bisogno crescente di adattare gli edifici per renderli accessibili a persone con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, oltre che ai loro familiari o ai condomini dove risiedono i beneficiari, come previsto dalla legge 13/1989.

La regione, dopo aver constatato la disponibilità di circa 249.350 euro risparmiati dalle due annualità precedenti, ha stimato un fabbisogno residuo di circa 929.300 euro, che verrà comunicato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’assegnazione delle risorse necessarie. Accompagnata alla richiesta di fondi, la regione invierà anche un resoconto dei risultati raggiunti negli ultimi due anni.

Negli ultimi anni, la regione ha mostrato un impegno costante nel supportare questi importanti interventi. Nell’annualità 2021-2022, sono state soddisfatte 276 domande, con un investimento di oltre 1 milione di euro, principalmente per l’installazione di ascensori, montacarichi e piattaforme elevatrici. Per l’annualità 2022-2023, le domande ammontavano a 310, con la Regione che ha distribuito ai Comuni richiedenti oltre 1 milione e 148mila euro.

Il continuo finanziamento di questi progetti non solo migliora la qualità della vita dei cittadini con esigenze specifiche, ma riflette anche un impegno della regione Umbria nel rendere le abitazioni più accessibili e vivibili per tutti. Con queste azioni, la regione mira a garantire che nessun cittadino debba affrontare ostacoli significativi all’interno della propria casa, promuovendo un ambiente più inclusivo e accessibile.

1 Commento

  1. Potrò essere più preciso la prossima settimana, ma da notizie accreditate i fondi dedicati al finanziamento della Legge 13/89 per il biennio 2023–2024 risultano provenire dal Ministero competente ed inoltre i fondi residui regionali provengono da fondi stanziati e non spesi sempre sullo stesso capitolo di spesa in quanto alcuni progetti di abbattimento delle barriere previsti non sono stati poi realizzati! Questo è un tema molto importante da affrontare perché per molti anni la L.13/89 non è stata finanziata da diversi Governi! La qualità della vita per molte persone con disabilità dipende dal grado di accessibilità dell’ambiente in cui vivono sia pubblico che privato!
    Saluti

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